I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro finalizzato alla confisca del valore di cinquantamilioni di euro a carico del clan mafioso “Nardo” di Lentini.La misura di prevenzione patrimoniale, emessa ai sensi del Codice Antimafia, su proposta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che ha coordinato le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo aretuseo, colpisce due ditte di Lentini operanti nel lucroso settore del trasporto su gomma ortofrutticolo, in particolare di agrumi, con più di 200 dipendenti e una flotta di circa 350 mezzi, nonché un appartamento, capannoni, terreni e conti correnti, intestati a soggetti ritenuti prestanome di un elemento di spicco del clan, detenuto dagli anni Novanta.Il sequestro riguarda l’ergastolano Filadelfo Ruggeri, esponente di spicco del clan Nardo di Lentini, legato al clan Santapaola di Catania. L’operazione Barrakan è scattata stamane. Come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni Tamborrino, nonostante Ruggeri sia in carcere dagli anni 90 per associazione mafiosa “riusciva a controllare il trasporto di gomma di ortaggi attraverso due società intestate a familiari”: la Ruggeri Francesco e la Ruggeri Trasporti srl che nel 2018 hanno avuto un volume d’affari complessivo di 25 milioni di euro impiegando 200 dipendenti. I militari hanno sequestrato 350 mezzi, fra motrici e camion frigoriferi, appartamenti, capannoni, terreni e conti correnti. Le ditte, hanno aggiunto il tenente colonnello Marco Piras e il capitano Enzo Alfano, operavano “con le tipiche modalità mafiose e monopolizzavano il mercato degli agrumi nella Sicilia orientale garantendo al clan ingenti introiti”. I produttori sarebbero stati costretti a rivolgersi ai Ruggeri per i loro trasporti. Navigazione articoli (VIDEO) NOTO. LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA BENI AD UN “CAMINANTE” PER UN VALORE DI OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO (VIDEO) Operazione “Povero Ippocrate”, Sindacato e O.s.a. si complimentano con Procura e Carabinieri.