Sarebbero dovuti essere presentati entro gennaio 2020 i progetti per la “Ciclovia della Magna Grecia” in Sicilia, che passerà per Messina, Catania, Siracusa, Pachino e Pozzallo.A dirlo sono le deputate regionali Stefania Campo e Jose Marano, del Movimento 5 Stelle: “Speriamo il ritardo possa essere recuperato, altrimenti c’è il rischio di perdere le risorse previste per dare l’inizio ai lavori, come previsto, nel giugno 2022. Il Ptfe (Piano di fattibilità tecnico ed economica) della ciclovia – spiegano le deputate – doveva essere presentato entro gennaio. Il relativo bando di gara è stato pubblicato il 27 dicembre 2019 e le offerte per la progettazione potranno arrivare entro il 2 marzo. Siamo già in evidente ritardo sulla tabella di marcia. Il governo regionale dovrà colmare questo gap che si è già creato e pretendere tempi celeri una volta affidato l’incarico ai progettisti. Diversamente, resta alto il rischio che non si arrivi in tempo per ricevere l’erogazione, da parte del ministero delle Infrastrutture, della tranche di finanziamenti previsti”. Navigazione articoli AVOLA. IL SINDACO CANNATA: ” ATTACCATO DA ODIATORI SERIALI E PERDENTI” SIRACUSA. APPROVATO “PIANO DI ZONA” : DALLA REGIONE IN ARRIVO 890 MILA EURO