Operazione della Polizia ambientale ieri matttina nella zona balneare dell’Arenella. Gli agenti, coordinati dal vice comandante Romualdo Trionfante, hanno messo i sigilli in un terreno di cira 2.000mq. L’operazione fa seguito a una denuncia del comitato Pro-Arenella e dei residenti, che avevano segnalato agli uffici competenti, nei giorni scorsi, continui roghi notturni nel terreno ormai adibito a vera e propria discarica. Gli agenti hanno rilevato accatastamenti di materiali di risulta di lavori edili, di sfalci di potature e di altro. La Polizia ambientale, dopo il blitz di ieri mattina, dopo aver contattato il magistrato di turno, il dottor Marco Dragonetti, ha provveduto al sequestro e all’individuazione del proprietario del terreno per completare l’attività istruttoria. “La polizia ambientale, alla quale va il mio plauso, è intervenuta – dice l’assessore Andrea Buccheri – dopo aver ricevuto numerose segnalazioni su strani roghi notturni provenienti dalla zone. Gli incendi venivano innescati con l’obiettivo di liberare le aree in cui erano stati accumulati i rifiuti per renderle disponibili per altri abbandoni. Una situazione divenuta insostenibile per i residenti, che hanno lamentato la presenza di aria spesso quasi irrespirabile. Il terreno su cui siamo intervenuti è di circa 6000 metri quadrati e di questi circa 2 mila erano interessati da notevoli abbandoni di sfalci di potature e di materiali inerti. Abbiamo dimostrato ancora una volta la vicinanza dell’amministrazione comunale ai residenti della zona e mi auguro che questo intervento possa servire per scoraggiare gli autori di questi gesti dal continuare a perpetrare la loro attività illegale. Abbiamo avviato delle indagini per cercare di capire la provenienza del traffico illecito di rifiuti”. Navigazione articoli SIRACUSA. I CARABINIERI ESEGUONO UN SERVIZIO STRAORDINARIO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO SU TUTTA LA CITTÀ: 3 DENUNCE ALL’A.G. E NUMEROSE CONTRAVVENZIONI AL CODICE DELLA STRADA. Coronavirus, le precauzioni messe in campo dal Libero Consorzio