“In tempi di mobilità ridotta per contenere i contagi da coronavirus, viene rimodulata l’offerta dei treni a lunga percorrenza. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministero della Salute, è intervenuto con un decreto che riguarda i servizi “Freccia” e “Italo” e quelli regolati da contratto di servizio pubblico (“Intercity” giorno e notte)”. Lo spiega il parlamentare Paolo Ficara (M5s), componente della commissione trasporti della Camera. “Per ogni direttrice, viene assicurato il collegamento con almeno una coppia di treni e sono garantiti tutti i servizi essenziali. Potranno esserci altre rimodulazioni, in base alle esigenze di mobilità , come ad esempio l’annuncio che ha già fatto il MIT nella giornata di oggi: da questa sera non saranno più disponibili i treni notturni”, illustra l’esponente cinquestelle che ha anche chiesto al governo più controlli sui treni e la giusta tutela sanitaria dei lavoratori impegnati sui convogli. “Richiamiamo tutti al senso di responsabilità. Chi si è messo in viaggio in questi giorni e in queste notti, osservi rigorosamente le prescrizioni, limiti al massimo i contatti e soprattutto osservi i 14 giorni di autoisolamento. Lo faccia per la propria sicurezza ma soprattutto per quella degli altri, a cominciare dai propri cari. Stiamo chiedendo ai ministeri competenti di rafforzare i sistemi di controllo, di concerto con i presidenti di regione, le prefetture e le forze dell’ordine come disposto a Messina e Siracusa per tutti quelli in treno da nord verso sud. I sistemi di controllo vanno estesi anche a coloro che si spostano in auto, aereo o nave. L’obiettivo è quello di avere un monitoraggio costante anche del rispetto dell’autoisolamento”. Navigazione articoli SIRACUSA. IL DECALOGO DELLO PSICOLOGO EMANUELE SCIFO PER AFFRONTARE CON SERENITA’ L’EMERGENZA CORONAVIRUS SIRACUSA. MIDOLO (LEGA SUD): “PER SANIFICARE IL TERRITORIO OCCORRE L’OZONO”