“Il comma 1 dell’art.22 del Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020, il cosiddetto “Cura Italia”, prevede la cassa integrazione in deroga per le imprese sino a 5 dipendenti, anche senza l’Accordo Stato-Regione, con la possibilità di richiederla a partire da oggi. Ma per poter usufruire di questo diritto, la Regione Siciliana deve predisporre, entro la mezzanotte di oggi, la procedura necessaria, altrimenti sia i lavoratori e le lavoratrici quanto le imprese non potranno godere, a differenza delle altre Regioni, di questo beneficio così importante in questo momento di crisi che sta colpendo tutti i settori produttivi in Italia”. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e Salvatore Castagnino. “Invitiamo – proseguono i due esponenti politici – il Governo regionale a predisporre, con l’urgenza del caso, la procedura necessaria che, ribadiamo, non è sottoposta all’Accordo Stato-Regione”. Navigazione articoli SIRACUSA. VINCIULLO: ” SI VOTERA’ PER LE COMUNALI IL 24 MAGGIO. PERCHE’ NON SPOSTARE LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN AUTUNNO?” SIRACUSA. IMPRESE E PARTITA IVA, LA PROPOSTA DI “ITALIA VIVA”: “SUBITO PRESTITI GARANTITI DALLO STATO AL 100%”