Non passa giorno, in questo periodo di massima attenzione mediatica nella lotta al coronavirus COVID-19, nel quale non venga rivolto un pensiero alle persone che non possono stare a casa ma che affrontano, con senso del dovere e coraggio, il pericolo in prima linea; parliamo dei medici e dei farmacisti, oltre agli infermieri e ai volontari impegnati su tutti i fronti di questa nuova ma terribile guerra. Le direttive e i protocolli sanitari nell’affrontare qualunque presunto caso di COVID-19 dovrebbero ormai essere chiari a tutti: avvertiti i primi sintomi non si va in nessun caso al Pronto Soccorso ma si contatta il proprio medico di base anche perché, nell’80% dei casi e in soggetti non a rischio, la malattia ha solitamente un decorso di tipo influenzale, da passare rigorosamente chiusi in casa, curando i sintomi come se si trattasse appunto di un’influenza. Oggi però, in un momento in cui i medici di base sono diventati il primo punto di riferimento per l’intera popolazione e sono davvero oberati di lavoro, anche l’ordinaria amministrazione, ossia ad esempio la prescrizione dei farmaci cronici, può rappresentare un problema, anche perché il semplice contatto umano con l’assistito è diventato ormai fattore di rischio. Cosa succede però se un cittadino con sintomi influenzali, in attesa dell’esito del tampone, ha la necessità di assumere farmaci per altre patologie, magari non gravi ma croniche (ad esempio per il controllo della pressione o del colesterolo) per sé o per familiari impossibilitati a muoversi? Come è possibile in questo caso ritirare la ricetta dal medico, farla pervenire al farmacista e acquistare quindi i farmaci in completa sicurezza? A queste domande, anche alla luce della recente ordinanza di Protezione Civile sull’argomento, può rispondere un’interessante innovazione tecnologica, la web-app PrenotaFarmaci, sviluppata da una delle Aziende Gruppo Lombardo-Siculo Globalsystem. “PrenotaFarmaci è oggi l’unica interfaccia web in grado di far comunicare il medico di famiglia, l’assistito e una qualunque delle farmacie aderenti alla piattaforma senza spostamento – e quindi contatto – fisico di nessuno dei soggetti interessati – dichiara Gianluca Bottaro, CEO di Globalsystem – nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e deontologiche per medici e farmacisti; l’ultimo passaggio, ovvero la consegna dei farmaci prescritti e prenotati con l’eventuale trasporto a domicilio, servizio svolto attraverso la recente convenzione stipulata con Federfarma dalla Croce Rossa Italiana, resta di competenza della farmacia scelta dall’utente”. “L’implementazione capillare di un simile servizio può ridurre i rischi per i pazienti cronici ma in generale può contribuire a limitare gli spostamenti per tutti, in ossequio alla normativa straordinaria oggi in vigore in Italia – prosegue Bottaro – inoltre, pianificando con certezza il ritiro dei farmaci direttamente con la farmacia ed evitando il ritiro della ricetta dall’assistito, anche i volontari impegnati nella consegna dei farmaci potrebbero ridurre i contatti fisici e guadagnare sia in sicurezza sia in tempo, saltando la coda in farmacia”. Globalsystem ha già inviato sia a Federfarma Siracusa sia alla Croce Rossa Italiana una lettera con la quale, gratuitamente per tutti, utenti, medici e farmacisti, mette a disposizione la propria tecnologia per provare a dare un sostegno concreto in questa fase, contribuendo alla riduzione delle attese in coda e soprattutto alla possibilità di contatti fisici non necessari. Per ulteriori informazioni su PrenotaFarmaci e per registrarsi gratuitamente in tutta Italia, sia come utente sia come farmacia, potete visitare il sito ufficiale e installare così la web-app all’indirizzo www.prenotafarmaci.it Navigazione articoli CORONAVIRUS, INPS: “PENSIONI SCAGLIONATE IN ORDINE ALFABETICO”. IL CALENDARIO DEI PAGAMENTI NOTO. BOTTEGA SOLIDALE, SI’ ALL’ASSISTENZA DELLE FAMIGLIE IN QUARANTENA FIDUCIARIA E OBBLIGATORIA