La Cassa depositi e prestiti interviene per l’emergenza Coronavirus con “misure straordinarie”, approvando così “la più vasta operazione di rinegoziazione dei mutui realizzata negli ultimi anni che coinvolgerà 7.200 enti territoriali”, che “potranno rinegoziare circa 135 mila prestiti per un debito residuo complessivo di 34 miliardi di euro. La misura consentirà di liberare risorse, nel 2020, fino a 1,4 miliardi”. Inoltre “2 miliardi di euro sono già disponibili per il sostegno di medie e grandi imprese”. Si tratta del supporto finanziario a Comuni, Città Metropolitane, Province e Regioni con la più vasta operazione di rinegoziazione realizzata negli ultimi anni. Nelle casse dei Comuni isolani arrivano, inoltre, i primi 30 milioni dei 100 messi in campo dalla Regione Sicilia per aiutare le famiglie in difficoltà a causa del’emergenza determinata dal coronavirus. Si tratta di risorse provenienti dal Fnd sociale europeo. Si tratta di voucher, di buoni da 300 a 800 euro (in base al numero dei componenti del nucleo familiare), che serviranno per acquistare beni di prima necessità, espressione con la quale si intendono generi alimentari, ma anche farmaci e prodotti per l’igiene della persona e della casa, il pagamento di bollette e bombole del gas.Nel decreto viene anche stabilita la ripartizione delle risorse a secondo dell composizione del nucleo familiare: 300 euro se composto da una sola persona; 400 euro per due persone; 600 euro per tre persone; 700 euro per quattro persone; 800 euro per un nucleo composto da cinque o più persone.Solo una persona per famiglia potrà avere il voucher e il Comune lo attribuirà, una tantum fino ad esaurimento dell risorse. La priorità sarà data alle famiglie che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza.A Siracusa destinati, per questa prima tranche 727.026 euro. Navigazione articoli CORONAVIRUS. “NUOVO VACCINO ANTI COVID-19 PRONTO PER ESSERE SPERIMENTATO SULL’UOMO”. LO SOSTIENE UN RICERCATORE ITALIANO SIRACUSA. L’ASSESSORATO ALLA TUTELA DEGLI ANIMALI ATTIVA LA SPESA “SOSPESA” PER CANI E GATTI