Salta l’accordo con SK Capital. Versalis è fuori dal mercato. Eni e il fondo americano SK Capital hanno convenuto di porre fine alla trattativa per la cessione di una quota di maggioranza delle azioni di Versalis avendo constatato l’impossibilità di trovare un accordo su alcuni punti negoziali tra cui, in particolare, la futura govenance della società. Eni, con una nota apparsa sulle agenzie, ha comunicato che dalla prossima semestrale tornerà a consolidare integralmente Versalis nei conti del gruppo. «La notizia che aspettavamo e per la quale abbiamo manifestato più volte – hanno commentato il segretario generale della UST, Paolo Sanzaro, e il segretario generale della Femca Ragusa Siracusa, Sebastiano Tripoli – L’azione del sindacato, l’aver sempre sostenuto con determinazione l’inconsistenza di questo fondo americano, ha fatto sì che tutto venisse valutato nel giusto modo. Le nostre proteste, le azioni pubbliche, hanno instillato nel governo e nell’Eni quell’ulteriore prudenza necessaria per una trattativa del genere. Ora – aggiungono Sanzaro e Tripoli – bisognerà restare vigili perché vengano rispettati gli impegni assunti per il rilancio dell’azienda e, quindi, dello stesso sito di Priolo. Mettere fuori dal mercato di vendita Versalis, è un momento importante. Adesso, reinserita nel semestrale Eni, – hanno concluso i segretari – si proceda al suo rilancio.» Navigazione articoli Giornata del rifugiato: per la Cisl “esserci sarà un impegno e un onore” Canicattini: celebrata la giornata mondiale del rifugiato