“Anziché vaneggiare su pieni poteri, il governatore regionale Musumeci invii in fretta all’INPS le richieste pervenute dalle imprese siciliane per la cassa integrazione in deroga. I ritardi accumulati dalla Regione allontanano il momento della liquidazione delle spettanze a chi ne ha diritto. Solo dalle 12 del 7 aprile è possibile presentare le domande degli aventi diritto e per i neo-assunti è stata richiesta nuova pratica. Il governo nazionale è stato tempestivo, la Regione però sta affossando economicamente questi lavoratori. Altre undici regioni hanno già attivato il collegamento con l’Inps che adesso erogherà la cassa direttamente ai lavoratori. Da noi l’assessore Scavone che fa? Musumeci, fate presto!”. Il parlamentare Paolo Ficara e il deputato regionale Stefano Zito del Movimento 5 Stelle denunciano la lentezza con cui l’apparato regionale fronteggia l’emergenza economica e sociale legata al coronavirus. “E questo succede mentre l’Inps ha invece rispettato i tempi ed erogato il bonus da 600 euro agli autonomi e messo in moto le liquidazioni relative alla cassa integrazione, con un tempo decisamente più rapido rispetto ai normali 2, 3 mesi. La Regione Siciliana purtroppo brilla anche in questo caso per altisonanti annunci e poca concretezza. Siccome parliamo di lavoratori e di famiglie lasciate senza sostegno, si faccia in fretta come il governo nazionale ha fatto e disposto”, la posizione di Zito e Ficara. “I consulenti del lavoro si sono anche messi, volontariamente, a disposizione degli uffici regionali per velocizzare le procedure. Sarebbe interessante comprendere se la Regione ha mai risposto a questa disponibilità. E in tema di risposte, non guasterebbe raccordarsi con i rappresentanti delle varie categorie interessante, onde evitare di disperdere le risorse in mille e poco utili rivoli”, conclude Stefano Zito. Navigazione articoli SIRACUSA. LA CURVA “ANNA” DELLO STADIO “DE SIMONE” DONA BUONI SPESA ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE PACHINO. RSA: NESSUNO SMANTELLAMENTO, PRESTO LA SUA APERTURA