Massimo Giletti continuerà a raccontare la storia di Calogero Rizzuto, architetto e direttore del parco archeologico di Siracusa, primo caso acclamato di Covid-19 nella provincia, nel corso del programma “Non è l’Arena”, settimanale giornalistico, in onda su “LA 7” a partire dalle 20,35. Nel corso della puntata si affronterà, ancora una volta, il caso Rizzuto: dopo l’inchiesta aperta per “Omicidio colposo” sulla morte del direttore del Parco archeologico di Siracusa Calogero Rizzuto, la Procura sta indagando anche su altri decessi per Coronavirus, avvenuti nell’ospedale Umberto 1°. “Il dramma inizia il 1° marzo, quando mio padre si ammala – racconta il figlio Audenzio. Tramite il medico di famiglia, Rizzuto si mette in contatto con l’Umberto 1° per chiedere l’effettuazione del tampone, “richiesta negata”, secondo il racconto del figlio, in quanto i sintomi non lasciavano intendere in maniera diretta la positività al Coronavirus. Il tampone verrà effettuato giorno 6 marzo, sempre dietro chiamata del medico di famiglia all’Umberto 1°, dal quale riferiscono ai familiari di monitorare il paziente a casa per qualche giorno. La mattina dell’11 marzo, la moglie accompagna Rizzuto in ospedale con febbre molto alta, ma l’uomo – sempre secondo la versione raccontata dal figlio Audenzio – non viene ricoverato ma soltanto visitato e stabilizzato. L’arch. Rizzuto, dietro intervento del deputato regionale Nello Dipasquale, amico di famiglia, viene alla fine ricoverato in ospedale ma da lì a poco, purtroppo, muore. Questa sera, l’approfondimento del giornalista torinese su “LA 7” con gli interventi di Pietrangelo Buttafuoco, Stefania Prestigiacomo, Nello Di Pasquale e Marco Salvo. Navigazione articoli NOTO. FESTA DELLA LIBERAZIONE, IL SINDACO BONFANTI: “GLI IDEALI DEL 25 APRILE COME FORTE IMPULSO PER LA RINASCITA DEL NOSTRO PAESE” SIRACUSA. MALATI DI COVID-19 IN SICILIA: E’ BOOM DI GUARITI NELL’ISOLA.