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Affacciati ad applaudire e ringraziare, ciascuno a suo modo e con il proprio stile:
genitori, bambini e nonni che non uscendo di casa hanno dato un contributo decisivo al bene comune.
È il flash-mob nazionale #graziefamiglie, lanciato dal Forum delle associazioni familiari e a cui aderisce anche il Forum provinciale di Siracusa, presieduto da Salvo Sorbello, in programma domani, domenica 3 maggio, alle ore 18.
Certamente non una festa o un segnale per dire che è finito tutto, viste le drammatiche circostanze che stiamo ancora purtroppo continuando a vivere, ma un’occasione per ribadire che l’impegno per le famiglie nel continuare a fare da
ammortizzatore sociale vivendo in spazi stretti per mesi, evitando tensioni sociali, rinunciando a vedere i parenti più stretti. Un modo non convenzionale per tributare un riconoscimento alle famiglie della provincia di Siracusa e di tutta l’Italia per quanto hanno saputo organizzare, sacrificare, superare, sopportare finora in questi oltre due mesi di lockdown obbligatorio. Un’occasione, per i nuclei familiari italiani, per ‘dirsi’ grazie e lanciare nel contempo un segnale anche alla nostra regione: nella ‘fase 2’ bambini, mamme, papà, nonni meritano a pieno titolo di
essere protagonisti della narrazione e delle misure economiche e sociali.
L’appuntamento del pomeriggio di domenica 3 maggio vedrà le persone affacciate da balconi, finestre e terrazze di città e borghi della nostra regione, consapevoli che le restrizioni e i problemi non sono finiti, ma che senza il grande cuore delle famiglie, la nostra provincia e l’Italia tutta avrebbero avuto molte più difficoltà.
“Abbiamo giustamente ringraziato medici, infermieri e sanitari, ma non le famiglie, che hanno risposto con responsabilità in questi mesi, dimostrando di essere la realtà in grado di tenere unito il Paese”, spiega il presidente del Forum Famiglie della provincia di Siracusa, Salvo Sorbello. Che aggiunge: “Non possiamo darle sempre per scontate e non dobbiamo farlo per quello che, in questi mesi, hanno fatto per la sicurezza e la salute delle nostre città e dell’Italia: per tutto questo, le famiglie meritano di essere ringraziate. Domani ci faremo un bell’applauso e ci
diremo un grande ‘grazie’ per sottolineare e onorare l’atteggiamento positivo e il contributo di bene comune che le famiglie hanno dato e stanno dando al Paese.
Speriamo che dopo l’emergenza sanitaria, che speriamo finisca presto, le famiglie non restino nel pieno di un’emergenza privata, restando da sole ad organizzare i tempi familiari e a garantire il benessere dei bambini. E’ indispensabile sostenere le famiglie non solo per le famiglie stesse ma anche per la ripresa economica e sociale della nostra terra”.

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