Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Ortigia hanno tratto in arresto in flagranza di reato due giovani siracusani, responsabili di furto aggravato in abitazione e ricettazione. Secondo la ricostruzione dei fatti, Jonathan Tribastone, di anni 28, disoccupato e pregiudicato, ed una giovane incensurata, dopo aver forzato la porta di ingresso di una casa vacanze situata nella zona di Ortigia, si sono introdotti nell’edificio al fine di svaligiarlo, iniziando a mettere in grosse buste tutta la refurtiva. I due, infatti, erano convinti di avere tutto il tempo per selezionare, accuratamente, la merce di loro gradimento, pensando che la casa vacanze fosse attualmente non occupata a causa della pandemia da Coronavirus in corso. Ma i due ladri non hanno fatto i conti con i Carabinieri della Stazione di Ortigia, impegnati in controlli del territorio, volti sia a verificare l’osservanza delle prescrizioni contenute nei provvedimenti adottati per limitare gli effetti del Covid-19, che per prevenire la consumazione di reati predatori. I militari dell’Arma, infatti, transitando nei pressi della casa vacanze hanno notato che la porta d’ingresso era socchiusa e, insospettiti, sono entrati nell’alloggio, cogliendo i due topi d’appartamento letteralmente con “le mani nel sacco”. A nulla è valso il loro tentativo di fuga verso il tetto, in quanto i Carabinieri li hanno prontamente bloccati ed accompagnati in caserma per le formalità di rito. Sottoposti a perquisizione personale, sull’uomo è stato rinvenuto un portafoglio appartenente ad un soggetto siracusano, che, verosimilmente, era stato trafugato poco prima. Per questo motivo il Tribastone è stato denunciato anche per ricettazione. I due giovani sono stati, quindi, arrestati e tradotti agli arresti domiciliari presso le loro rispettive abitazioni in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Navigazione articoli SIRACUSA. PROVOCATORIA PROPOSTA DI VINCENZO VINCIULLO: “ABBATTIAMO L’EX TONNARA DI SANTA PANAGIA” AUGUSTA E CARLENTINI. I CARABINIERI DENUNCIANO TRE GIOVANI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI MARIJUANA.