Attacchi personali, minacce di querele, offese. Il consiglio comunale di Siracusa è tornato a runirsi a distanza di un mese abbondante dall’ultima volta. E i consiglieri non se le sono mandate a dire. Una mozione presentata dalla consigliera Simona Princiotta è diventata occasione di scontro interpersonale con Gaetano Firenze. La Princiotta si è scontrata verbalmente anche con il presidente del consigliere comunale Santino Armaro. Dei provvedimenti di cui si doveva discutere, nell’interesse della collettività, come ad esempio i circa 111.000 euro da pagare per l’errore nella gara per la realizzazione del parcheggio fotovoltaico al tribunale di Siracusa, neanche traccia. Perchè poi, a causa dell’uscita di alcuni consiglieri della maggioranza, è venuto mancare il numero legale. E così la fiducia dell’opinione pubblica nei confronti delle istituzioni siracusana è destinata a continuare a scemare. Assente il sindaco Garozzo, la Giunta è stata rappresentata dagli assessori Abela e Gasbarro, ma l’opposizione (Castagnino e Sobello in testa) non ha perso l’occasione per attaccare il primo cittadino, accusato di mancanza di rispetto nei confronti del civico consesso. Navigazione articoli Inchieste al Comune: Zappulla e Princiotta mostrano le registrazioni da cui sono nate le indagini Castagnino: “Un’amministrazione capace di far commissionare un bilancio già approvato deve solo dimettersi”