Tornano a protestare i tassisti siracusani e lo faranno mercoledì 3 giugno con una manifestazione che si terrà in piazza Duomo e che coinvolgerà l’intera categoria.Una categoria colpita dall’emergenza covid e che ha bloccato di fatto il turismo, fonte vera di guadagno per i tassisti.Da qui la necessità di far sentire la propria voce e, soprattutto, in maniera unitaria: la mancata coesione che nel passato è stato un punto debole per la categoria, in questa occasione è stata soppiantata dalla compattezza e dalla determinazione, nella consapevolezza che il momento è davvero difficile.E per cercare di superarlo i tassisti portano avanti una proposta ben precisa: quella di essere inseriti nell’ambito del trasporto pubblico locale di modo da poter attingere a finanziamenti europei per sostenere il comparto.La manifestazione del 3 giugno, dalle 8 del mattino, vedrà 15 taxi “occupare”, simbolicamente, piazza Duomo; altri 3 presidieranno piazza Archimede ed il resto dei taxi si ritroverà in piazza Pancali. Da qualche giorno, i tassisti avevano denunciato i propri malumori, del resto vedere le auto vuote li avrebbe scoraggiati e poi alcuni di loro sono gli unici a lavorare in famiglia, per cui il tracollo rischia di essere devastante. Sono stati creati dei protocolli di sicurezza per i taxi e le auto del noleggio con conducente: i conducenti, infatti devono rispettare l’obbligo di legge che prevede l’igienizzazione e sanificazione della propria auto, dopo ogni corsa e quella di indossare mascherine e guanti alla guida. Navigazione articoli SIRACUSA. OCCUPATO DAI LAVORATORI IN PROTESTA L’UFFICIO TRIBUTI DI VIA DE CAPRIO SIRACUSA. PROTESTA DEI TASSISTI DAVANTI AL VERMEXIO: LA CATEGORIA VIVE UNA SOFFERENZA ECONOMICA E SOCIALE GRAVISSIMA