SIRACUSA. SACCHEGGIATA LA SCUOLA PER L’INFANZIA “MONTESSORI”. MINISTRO AZZOLINA: “GESTI INTOLLERABILI, REAGIREMO”

“Ignobile!! Un atto ignobile, oltre i furti il vandalismo! La città intera deve reagire dinanzi a questa aggressione ai luoghi della cultura e dei più piccoli!. Solidarietà alla dirigente dell’Istituto scolastico Vittorini, Pinella Giuffrida”.

E’ la ferma condanna del Circolo Aretusa di Siracusa di Fratelli d’Italia, al ‘saccheggio’ della scuola per l’infanzia ‘Montessori’.
“Nell’articolo si legge che il dirigente scolastico ha chiesto ben 5 volte all’ufficio tecnico l’autorizzazione ad installare un antifurto – affermano il presidente Paolo Cavvalaro e Paolo Emanuele, componente del direttivo del Circolo -. Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire rapidamente in aiuto alla dirigente, provvedendo rapidamente all’eliminazione dei danni e a dotare la scuola di un impianto di videosorveglianza. Ma chiediamo anche al Sindaco, all’Assessore al ramo e al Dirigente comunale di effettuare le necessarie verifiche interne per accertare eventuali responsabilità. Sarebbe veramente grave il silenzio reiterato degli uffici comunali dinanzi agli appelli disperati della dirigente scolastica! Cosa non ha funzionato? Chi doveva rispondere e perché non l’ha fatto? L’amministrazione comunale deve essere sempre disponibile dinanzi alle richieste di tutti i cittadini e dare risposte in tempi brevi. E ora urgentemente l’amministrazione comunale corra ai ripari anche per eventuali altre scuole sprovviste di adeguate misure di protezione dagli atti vandalici e per compiere tutti gli interventi manutentivi ed organizzativi necessari sulle strutture scolastiche e sulle aree urbane limitrofe, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico già complicato dall’epidemia Covid-19”. Anche Il ministro della pubblica istruzione, Lucia Azzolina interviene sul caso degli atti vandalici, perpetrati ai danni del plesso Montessori dell’istituto comprensivo Vittorini: “Ho sentito la dirigente della scuola Vittorini di Siracusa, colpita più volte dai ladri. “Non c’è più niente da rubare” ha scritto, disperata, sulle porte del suo istituto. Come Ministero le saremo vicini. La aiuteremo a reagire. A ricomprare quel che serve. Da tempo chiede il permesso per installare telecamere all’amministrazione locale. Sosterremo la sua richiesta.
Intanto – prosegu il ministro – colgo l’occasione per condannare con fermezza gli atti subiti da questa scuola, di cui speriamo siano presto individuati i colpevoli. Ignoti che non si sono accontentati di entrare in un edificio pubblico per rubare, ma hanno infierito sui giocattoli dei più piccoli, distruggendo macchinine e bambole. Sono gesti semplicemente ignobili e intollerabili, che colpiscono immotivatamente i bambini e il loro diritto a giocare e ad andare a scuola sereni. Reagiremo. Come fa sempre la scuola”.