dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio, mirati al contrasto della diffusione degli stupefacenti ed alla prevenzione dei reati in genere – disposta dal Questore della provincia di Siracusa, Gabriella Ioppolo – gli uomini della Polizia di Stato, ed in particolare i poliziotti della Squadra Mobile, unitamente ai colleghi dei cinofili della Questura di Catania, hanno eseguito il provvedimento di sequestro preventivo delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza posto a presidio di un appartamento adibito a supermarket della droga, in un complesso di palazzine, sito nei pressi di Piazza Metodio. In particolare, recentemente i poliziotti erano intervenuti più volte nel complesso di palazzine residenziali sito nei pressi di Piazza Metodio, in quanto osservavano sempre anche uno strano “via vai” di persone che si recavano sulla soglia di un appartamento sito in quel condominio. I vari interventi degli investigatori, fra maggio e giugno scorso, erano culminati in due episodi di arresto, ogni volta con sequestri di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, ed in particolare marijuana e cocaina, nonché denaro provento dell’attività illecita. Ogni volta i poliziotti soltanto grazie alla loro caparbietà erano riusciti a recuperare lo stupefacente, in quanto i soggetti poi arrestati avevano tentato di disfarsene gettandolo nel water o scappando verso il terrazzo condominiale, poiché i pusher sfruttavano un complesso sistema di videosorveglianza che avevano istallato a presidio della loro attività illecita, con telecamere che coprivano ogni lato delle due palazzine condominiale, e persino la strada pubblica, apparato che permetteva loro di anticipare e prevenire l’intervento della polizia. Addirittura, nel mese di giugno l’occupante dell’appartamento veniva sorpreso dai poliziotti mentre stava facendo posizionare un cancello che copriva tutto l’androne di accesso ad una palazzina, senza alcuna autorizzazione, e solo grazie al tempestivo intervento degli agenti, che facevano rimuovere l’installazione abusiva denunciando il committente, il soggetto non riusciva nell’intento. Il complesso degli episodi sopra descritti veniva rassegnato all’Autorità Giudiziaria, la Procura della Repubblica di Siracusa che, visti i gravi elementi di reato, emetteva il decreto di sequestro delle telecamere e dell’intero sistema di video sorveglianza. Stamattina scatta il blitz ed i poliziotti eseguono il provvedimento, notificandolo a R.M., classe 1992, rimuovendo e sequestrando decine di telecamere e diversi schermi/monitor che compongono il sistema di videosorveglianza, che di fatto, oltre a presidiare l’attività illecita della triste piaga dello spaccio di droga, sorvegliava tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco – oltre a quello di assistere al mercato della droga sotto i loro occhi – di vedere palesemente violata la loro privacy. Nell’occasione, con la collaborazione dei cinofili, veniva effettuata una perquisizione che permetteva di rinvenire alcune dosi di hascisc, per cui veniva segnalato per uso personale un giovane che in quel momento si trovava all’interno dell’abitazione. Navigazione articoli AUGUSTA. DETENEVA SOSTANZE STUPEFACENTI NASCOSTE NEL WATER: 31ENNE ARRESTATO DALLA POLIZIA AUGUSTA. CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO DA PARTE DEI CARABINIERI