Sullo sfondo della sentenza del Tar di Catania, che lo scorso 11 marzo 2020 ha asserito come sia “indubbio che la sanzione dello scioglimento del Consiglio comunale in ambito regionale siciliano non è applicabile in assenza di una specifica disposizione legislativa regionale in tal senso” e che “se è vero che in sede statale il legislatore ha espressamente equiparato, ai fini dell’intervento sostitutivo, l’omessa approvazione del Rendiconto di gestione alla omessa approvazione del Bilancio di previsione, così non è in sede regionale”, il rientro del Consiglio comunale nelle sue funzioni a Siracusa pare più una questione di tempo che di merito, una questione che si giocherà più sulla domanda da porre nel modo giusto piuttosto che sulla fondatezza della domanda. Anche per tale ragione, assume ancora più valore in queste settimane il funzionamento dell’organismo di partecipazione democratica ai processi decisionali attraverso cui, in assenza del Consiglio comunale, tradurre in rappresentanza le legittime istanze della città. In vista del secondo appuntamento, tematico, previsto per la prossima settimana sulla mobilità, anticipo dunque tre questioni che saranno meglio sviluppate, poi, all’Urban Center e che riguardano la mobilità nel territorio di Fontane Bianche. La prima è l’istituzione del “senso unico di marcia” con la realizzazione di una “micro zona a traffico limitato” sul viale dei Lidi nel tratto che va dall’incrocio tra via delle Muse e viale dei Lidi 481 all’incrocio tra via Orione e viale dei Lidi 471 in direzione Siracusa, per poi risalire in direzione contraria lungo le vie Orione, Cibele e delle Muse. La seconda è la realizzazione della pista ciclabile che il Consiglio comunale aveva inserito nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Delibera di Consiglio comunale numero 63 del 12/06/2019), a valle di un emendamento della IV commissione consiliare, e che la Giunta Municipale non ha tenuto in considerazione nelle Misure di mobilità sostenibile ciclabile approvate con Delibera di Giunta numero 48 del 29/05/2020. Si tratta del tratto stradale che va da via Senigallia (Fontane Bianche) a via della Vecchia Caserma (Cassibile) permettendo un ricongiungimento dolce dei due centri abitati. La terza riguarda il servizio di navetta di collegamento tra Fontane Bianche e Cassibile e che potrebbe avere capolinea a Fontane Bianche presso il centro servizi di viale dei Lidi 479. Al fine di una migliore comprensione si allegano due estratti riguardanti le zone richiamate nel presente comunicato trasmesso agli organi di stampa e i cui dettagli saranno meglio illustrati in occasione dell’incontro pubblico dell’organismo di partecipazione democratica ai processi decisionali. Navigazione articoli “Pensare al Futuro – La Portualità come elemento di sviluppo”, tornano le dirette streaming di Res Epidemia di “Mal secco” in Sicilia, mercoledì 29 luglio l’audizione in Commissione Attività Produttive