Il commissario regionale Angelo Sajeva ha ufficialmente concesso trenta giorni ai consiglieri comunali di Siracusa per approvare il conto consuntivo del 2015. Se non dovessero farlo, provvederà egli stesso in via sostitutiva, con il conseguente scioglimento del consiglio. “Ci sembra – dice Carmen Perricone di Progetto Siracusa – un’ottima occasione per staccare definitivamente la spina a questa sventurata amministrazione: i consiglieri abbiano uno scatto d’orgoglio e, come ha già dichiarato il nostro rappresentante Salvo Sorbello, dimostrino di voler chiudere la sciagurata esperienza Garozzo: non votino il consuntivo e sostengano la mozione di sfiducia per mandare a casa il sindaco. Due gesti concreti, che farebbero chiudere subito una pagine triste e dannosa e che varrebbero più di mille proclami. Sul malandato bilancio 2015 – prosegue – i tempi concessi al Comune per ogni possibile procrastino o rinvio sono quindi terminati. Al punto in cui ci ha portato la gestione dissennata dell’Amministrazione della città, ovvero sull’orlo del dissesto finanziario, è più che mai urgente un atto di responsabilità da parte dei politici, chiamati ora più che mai a mettere al primo posto il bene di Siracusa ad ogni interesse personale o di partito”. Navigazione articoli Edilcassa Sicilia, meeting nella sede di Confartigianato Siracusa Melilli, Giuseppe Corradino nuovo delegato di Città Giardino