Il presidente delle comunità islamiche della Sicilia, Imam Keith Abdelhafid parteciperà, lunedì 8 agosto, al Siracusa Summer Campus, organizzato dai Giovani per un Mondo Unito (Movimento dei Focolari), in collaborazione con il Comune di Siracusa. Keith Abdelhafid, Imam della Moschea della Misericordia di Catania, parteciperà ad un seminario di approfondimento dal titolo “Il dialogo oltre il confine culturale- fraternità obiettivo comune”, che si svolgerà nel giardino della chiesa “Maria, Madre della Chiesa”, di Bosco Minniti. Saranno presenti anche Giusy Brogna, coordinatrice della rete per il dialogo tra cristiani e musulmani (Movimento dei Focolari Italia), Giovanni Calabrò, Carla Pappalardo e Marco Minacori (Giovani per un Mondo Unito Italia). L’appuntamento dell’8 agosto sarà uno dei momenti salienti del Campus che si svolge dal 2 al 12 agosto nei quartieri Akradina e Grottasanta: 120 giovani di 17 regioni italiane animano una serie di attività (workshop e laboratori di teatro, canto, giornalismo, pittura e danza) per i bambini delle periferie della città. I laboratori si svolgono tutte le mattine negli istituti comprensivi Nino Martoglio e Chindemi. Nei pomeriggi, a Villa Mater Dei, (Belvedere) si svolgono alcuni momenti di approfondimento su tematiche sociali (mafia, cittadinanza attiva, migrazione, accoglienza, integrazione, economia e gioco d’azzardo, dialogo interreligioso ed educazione alla pace). Di rilievo, il 4 agosto, la testimonianza di Giusy Aprile, preside dell’Istituto Comprensivo Archimede, già coordinatrice provinciale di Libera, e Gregorio Porcaro, coordinatore di Libera Sicilia. Il programma prevede il 5, 6, 8 agosto dei momenti di scambio e condivisione tra i giovani animatori del Campus e i loro coetanei migranti ospitati nella parrocchia Maria Madre della Chiesa-Bosco Minniti. Le comunità islamiche di Sicilia e il Movimento dei Focolari hanno avviato, da alcuni anni, un’intensa e proficua collaborazione con vari progetti e iniziative gestiti congiuntamente. Questo dialogo si è espresso in particolare tramite attività concrete tra le quali il doposcuola pomeridiano nella moschea di Via Vittorio Emanuele a Catania , la donazione del sangue e momenti di confronto e di condivisione per costruire ponti di fraternità aldilà delle apparenti diversità che vengono valutate come una ricchezza. “Il Siracusa Summer Campus” – spiega Raffaele Natalucci, uno degli organizzatori del Campus,- “ha l’obiettivo di mettere in luce le problematiche sociali presenti nelle periferie per generare il cambiamento attraverso la consapevolezza e l’impegno di ognuno”. “Il dialogo interreligioso tramite la conoscenza dell’altro”- spiega Carmelina Morana, Giovane per un Mondo Unito – “porta ciascuno ad abbandonare i propri pregiudizi e ad accettare le diversità così da avere una visione più ampia della realtà”. Navigazione articoli L’arcivescovo Pappalardo addolorato dalla notizia del sacerdote indagato Estate, furti in calo ma aumentano i sequestri di stupefacenti