Il segretario generale del sindacato Fsi-Usae (Sicilia Federazione Sindacati Indipendenti) e il coordinatore nazionale del del Cni (Coordinamento Nazionale Infermieri), Calogero Coniglio, hanno indetto una raccolta firme per protestare contro i 60 euro mensili destinati ad infermieri ed i 30 per gli operatori sanitari. Quello che si chiede sono 2000 euro netti per un lavoro che durante la pandemia dal Governo veniva definito eroico e che ora sembra essere stato dimenticato. Al centro della protesta c’è la legge di bilancio: “Nella legge di bilancio il Governo ha ignorato che gli operatori sanitari hanno dato e continuano a dare l’anima per combattere questo nemico invisibile”, afferma Coniglio, inoltre sottolinea come “oltre 72.000 operatori sanitari sono stati contagiati dall’inizio della pandemia, 52 il bilancio degli infermieri morti per coronavirus da marzo a oggi, sempre più soli, e costretti a combattere disarmati e si rischia la paralisi per la carenza di personale e posti letto”. Navigazione articoli AUGUSTA. TRAFFICA DROGA MENTRE È AI DOMICILIARI, I CARABINIERI ARRESTANO UN 31ENNE Palazzolo Acreide. Continua la protesta dei ristoratori che hanno occupato la sala consiliare del Comune