La Sicilia è stata dichiarata zona arancione, pertanto vediamo cosa si potrà fare e cosa no da domani, lunedì 1 febbraio. Da domani sparisce quindi il riferimento agli allegati 23 e 24 perché potranno riaprire TUTTI I NEGOZI. Cadono alcuni divieti di spostamento, si potrà andare a far visita ai parenti e agli amici (col limite di due persone e una sola visita al giorno), ci si potrà spostare tra comuni diversi. Per quanto riguarda la scuole domani è previsto il rientro a scuola fino alle scuole medie, mentre dall’8 febbraio tornano in presenza anche gli studenti degli istituti superiori (ma con il limite percentuale). Le verifiche sull’andamento dei contagi sono effettuate settimanalmente. Coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino successivo; divieto di spostamento dalla Sicilia ad altre Regioni e tra i singoli comuni della Regione (se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità).Bar e ristoranti chiusi TUTTA LA SETTIMANA. Consentito solo asporto fino alle 22 e domicilio senza limiti orari. Nei casi di locali senza cucina (ad esempio bar che non hanno la cucina) l’asporto è consentito fino alle 18. Non si può quindi consumare al tavolo nè fare assembramenti davanti al locale ma l’asporto è consentito purchè si acquisti e si esca dal bar.aperti tutti i negozi (tranne nei week end)chiusi centri commerciali nei week end, festivi e pre festivi tranne farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e generi alimentari al loro internochiusi musei e mostre (più tutte le altre chiusure previste dai Dpcm precedenti)Dad (Didattica a Distanza) per le superiori (tranne per i laboratori), tranne che per studenti disabili fino al 7 febbraio. Dall’8 febbraio è prevista la ripresa delle lezioni in presenza ( con una percentuale che può andare dal 50% fino al 75% della popolazione studentesca). Didattica in presenza per scuole elementari, medie e asiliriduzione al 50% del riempimento dei vettori del trasporto pubblicosospensione sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machinechiusi palestre, teatri, cinema. Aperti i centri sportivi Se sono residente in una Regione in fascia arancione posso uscire dal mio Comune? No è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per «comprovate esigenze» di lavoro, studio, salute». E’ possibile inoltre fare la spesa in un comune vicino purchè vi siano ad esempio le condizioni del risparmio. Posso accompagnare un figlio a scuola? Sì sono «consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita». Se sono in zona arancione quando entra in vigore l’ordinanza posso uscire? Sì, è sempre consentito «il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza». Posso ordinare cibo a domicilio? Sì è sempre consentito. senza limiti di orario Posso comprare cibo da asporto? Sì fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. «Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro». Posso fare attività motoria e sportiva? Si purché all’interno del proprio comune e all’aperto. Palestre, piscine e centri sportivi sono chiusi. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio Comune o, in assenza di tali strutture, in Comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli. Lo svolgimento degli sport di contatto è sospeso. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento. Navigazione articoli Augusta, viola i domiciliari. Giovane condotto in carcere AVOLA. SEQUESTRATE 2 MACCHINETTE NON COLLEGATE ALLA RETE STATALE: ESERCENTE E GIOCATORI SANZIONATI PER VIOLAZIONE DELLE NORME ANTI COVID