Affidato, con la procedura dell’accreditamento, il servizio ADA, assistenza domiciliare di base e specialistica in favore degli anziani residenti a Priolo. Sono stati gli stessi utenti a scegliere tra gli Enti iscritti regolarmente all’albo distrettuale 48 e accreditati per la gestione dei servizi domiciliari. Gli anziani che usufruiranno del servizio, che sarà attivo tra qualche giorno, sono 85. Sul sito del Comune è stato pubblicato anche l’avviso per la formazione della nuova graduatoria che riguarda il servizio ADI, assistenza domiciliare integrata rivolta a soggetti che necessitano di prestazioni sanitarie. L’iniziativa coinvolgerà 22 utenti ultrasessantacinquenni non autosufficienti, senza adeguato supporto familiare. On line anche il modulo per presentare istanza. Sempre sul sito del Comune è stato pubblicato l’avviso rivolto agli Enti che erogano servizi di trasporto riabilitativo e sociale, che potranno presentare domanda per l’accreditamento. Le istanze per usufruire del servizio potranno essere presentate da utenti diversamente abili che hanno necessità di essere accompagnati presso un Centro di riabilitazione per ricevere le cure necessarie. “In questo periodo di pandemia – ha sottolineato il Sindaco Pippo Gianni – la parte della popolazione più colpita dall’isolamento e dal rischio sanitario è proprio quella degli anziani e dei diversamente abili. Alle categorie maggiormente a rischio è sconsigliato uscire di casa e diventa dunque ancora più importante per gli anziani beneficiare di un sostegno domiciliare, che assicuri loro non solo assistenza, ma anche compagnia e vicinanza. L’obiettivo del servizio di trasporto riabilitativo è invece quello di favorire gli spostamenti dei cittadini che non sono in grado di utilizzare i normali mezzi di trasporto”. “Anche in questo 2021 – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali Diego Giarratana – puntiamo alla tutela delle categorie più fragili come gli anziani e i diversamente abili, per migliorare la qualità della vita e restituire loro dignità. L’Amministrazione Gianni dimostra ancora una volta grande sensibilità su queste tematiche e si conferma sempre più vicina alle fasce sociali deboli della popolazione”. Navigazione articoli Femminicidi. M5S all’Ars: “La Sicilia è teatro di una triste escalation” Associazione “Per la città che vorrei”, venerdì diretta facebook per parlare di scuola