Riceviamo e pubblichiamo comunicato della Siam “Il 16 marzo scorso, a seguito di verifiche e controlli eseguiti dal personale operativo della Siam alla centrale di sollevamento reflui di via Lido Sacramento, si è riscontrato un repentino abbassamento del piano stradale in prossimità del civico 64, longitudinalmente all’asse della condotta fognaria.Immediatamente sono iniziate le indagini esplorative necessarie per inquadrare la tipologia dell’inconveniente e si è riscontrato che si tratta di uno scivolamento del sottofondo stradale dovuto a erosione marina lungo il fianco destro della strada in direzione Siracusa.Considerata la particolare gravità della situazione, la Siam ha subito informato il responsabile dell’Ufficio Mobilità e Trasporti del Comune di Siracusa, affinché si attivasse con immediatezza alla chiusura della strada e provvedesse alla messa in sicurezza.Allo stato attuale, infatti, le verifiche eseguite sulle reti idriche e fognarie transitanti nel tratto interessato, non hanno riscontrato anomalie tali da inficiare il regolare funzionamento delle reti e degli impianti, certamente però l’acuirsi di tale inconveniente potrebbe anche indurre eventuali rotture e perdite dei sottoservizi di acquedotto e fognatura.A Siam sono giunte anche alcune segnalazioni in merito alla presenza nelle vicinanze di un tubo in PVC dal quale fuoriesce del liquido ma, è bene chiarire, questo tubo esiste da molto tempo (presumibilmente da quanto è stata realizzata la nuova fognatura per la zona balneare di Siracusa) e ha il compito di consentire il deflusso diretto a mare delle acque di falda superficiale che all’epoca avevano probabilmente causato problemi per la posa delle condotte.Il 30 marzo Siam ha comunque effettuato un prelievo e ha eseguito analisi accurate dalle quali non sono state riscontrate tracce di inquinamento fognario“. Navigazione articoli Avola. Prevenzioni incendi: convenzione tra amministrazione comunale, Corpo forestale e associazioni di volontariato Approvati dall’ARS, Bilancio e Legge di stabilità 2021-2023: mobilitate risorse per circa 20 miliardi di euro