“Finalmente, anche se con enorme ritardo per colpa del governo Musumeci, i benefici delle Zes inSicilia prendono il via”. Ad affermarlo è il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle FilippoScerra. Da oggi, infatti, le imprese siciliane che si trovano all’interno delle zone economichespeciali potranno presentare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per la fruizione del creditod’imposta per gli investimenti nelle aree Zes.“Nello specifico – spiega il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera del M5S – leaziende siciliane che intraprendono una nuova attività economica nelle Zes potranno beneficiare diun credito d’imposta, proporzionale al costo dei beni acquistati per investimenti fino ad un valore di50 milioni di Euro. Ma non solo, perchè grazie al lavoro in legge di bilancio, con l’esecutivo Contesiamo riusciti ad inserire anche il dimezzamento dell’Ires per 6 anni alle nuove attività economicheche si insediano nelle aree Zes del Mezzogiorno, così da rendere il Sud e nello specifico le zoneeconomiche speciali, l’area con la tassazione più competitiva d’Europa”.Tra i vantaggi delle zone economiche speciali anche un consistente regime di semplificazioniamministrative, da attuare attraverso protocolli e convenzioni, che prevedono tra le altre cosel’accelerazione dell’iter per garantire l’accesso agli interventi di urbanizzazione primaria (gas,energia elettrica, strade, idrico) alle imprese insediate nelle aree interessate.In totale le Zes in Sicilia occuperanno 5.580 ettari di territorio e di questi, circa 800 sarannoricadenti nella provincia di Siracusa, suddivise tra il porto di Augusta, l’interporto di Melilli, l’areaindustriale di Augusta-Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa, mentre successivamente sono stateintegrate alcune aree dei comuni di Avola, Carlentini, Francofonte, Solarino, Floridia, Rosolini,Pachino, Lentini e Palazzolo Acreide.“Questo – conclude Scerra – è un altro impegno rispettato con il territorio, ottenuto tramite una forteazione di pressione politica e di collaborazione con il Ministero per il Sud. Da oggi, quindi, si apreuna nuova fase per l’Isola e per la provincia di Siracusa, il cui ampliamento dell’area, per il quale ilsottoscritto si è battuto, potrà finalmente vedere i suoi frutti. Ma siamo solo all’inizio, perché ilnostro territorio deve avere la capacità di cogliere questa occasione e può farlo solo con ilnecessario lavoro di squadra tra la politica e gli attori del mondo produttivo locale.” Navigazione articoli Approvati dall’ARS, Bilancio e Legge di stabilità 2021-2023: mobilitate risorse per circa 20 miliardi di euro Musumeci: “I magistrati siano più sobri. Quanto agli sciacalli… restano sciacalli”