“E’ indispensabile riaprire al più presto i luoghi della cultura, in particolar modo quelli che si trovanoall’aria aperta, come il nostro splendido parco della Neapolis. Penso sia un provvedimento utile e assai gradito alle famiglie siracusane quello che consentirebbe l’accesso al Parco, che comprende il Teatro Greco, l’anfiteatro, le latomie del Paradiso, l’ara di Ierone”. Lo dichiara Salvo Sorbello, Presidente Provinciale del Forum delle Associazioni Familiari di Siracusa“In una città come la nostra – prosegue – che dispone purtroppo di pochissimi spazi verdi, sarebbe senza dubbio positivo poter accedere, nel pieno rispetto delle norme anticovid, a siti di dimensioni assai ampie e dibellezza unica. Peraltro da poco sono stati ripuliti e sistemati con la valorizzazione di aspetti e monumentiche anche i siracusani più anziani non hanno potuto mai cogliere in tutta l’attuale, straordinaria attrattiva,come ad esempio il collegamento tra l’anfiteatro romano, finalmente ripulito da arbusti ed erbacce che neostacolavano la visione, e l’enorme Ara di Ierone. Si darebbe a tanti ragazzi (e non solo a loro), costretti arestare in casa dalla didattica a distanza e da restrizioni varie, la possibilità di poter godere, all’aria aperta,di un patrimonio culturale e ambientale di immenso valore. Allo stesso modo, i nonni potrebberoaccompagnare in un vero e proprio parco i loro nipotini, per fare conoscere ed amare una parte essenzialedella storia e dell’identità siracusana”.“Un patrimonio dal valore inestimabile e che, non lo dimentichiamo – continua Sorbello – va restituito al più presto alla fruizione pubblica, perché pubblica ne è la proprietà. Chi si occupa di custodirlo lo fa in nome e per conto di tutta la comunità. A mio avviso, anzi, almeno una parte del parco dovrebbe essere sempre lasciato alla fruizione gratuita dei siracusani. Il parco della Neapolis, con le grotte dei Cordari e del Salnitro da poco riaperte al pubblico, con i nuovi, affascinanti percorsi fruibili a tutti che portano all’Ara di Ierone, appartiene a ciascun siracusano, ricco o nullatenente, colto o ignorante, nessuno può e deve essere escluso. E’ un pezzo integrante, fondamentale della nostra Siracusa, molto esteso (circa 100 ettari) e visitarlo rappresenterebbe per tutti i siracusani una manifestazione di libertà e di speranza”.“E’ paradossale – sostiene Sorbello – come stiano per riaprire anche i Musei e i Giardini Vaticani e financo gli stadi e un parco di immense dimensioni come quello siracusano resta inspiegabilmente chiuso. Si possono e si devono attuare misure stringenti per salvaguardare la salute di visitatori e degli addetti al parco, in modo tale da assicurare un’esperienza in piena sicurezza alle persone che sceglieranno di accedere, magari servendosidelle validissime guide che in questo momento, per la mancanza di turisti, sono purtroppo da mesi senzalavoro. Le visite, che potrebbero avere luogo esclusivamente previa prenotazione online, verrebbero scaglionate in fasce orarie. Sarebbe previsto l’obbligo di indossare la mascherina durante l’intero periodo dipermanenza nel sito, il controllo della temperatura corporea, il mantenimento della distanza individuale eandrà evitata ogni forma di assembramento. Ovviamente andrebbero praticati dei prezzi di ingressoestremamente popolari ed accessibili a tutti, proprio perché si tratta comunque di beni di proprietà deisiracusani. Anche le guide penso sarebbero ben disposte a praticare tariffe promozionali, così da faraffezionare al parco persone che potrebbero poi tornarci con regolarità, in vari periodi dell’anno, anche apandemia debellata”.“Spero che questa richiesta venga accolta sollecitamente – conclude Salvo Sorbello – il nostro Parco archeologico è unico al mondo e restituirlo intanto alle famiglie siracusane, nel pieno rispetto delle regole e in attesa di poterlo offrire presto alla fruizione dei turisti di tutto il mondo, sarebbe una scelta sensata e un grande segnale per una ripartenza improntata all’ottimismo e alla speranza”. Navigazione articoli SIRACUSA. “OPEN DAY” PER ASTRAZENECA: 3 GIORNI DI VACCINAZIONI SENZA PRENOTAZIONE A PARTIRE DA 60 ANNI DI ETA’ L’ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN SERVIZIO VOLONTARIO ALL’ASP DI SIRACUSA: FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA