I Carabinieri, da sempre vicini alla gente ed in particolare alle fasce più deboli della popolazione, da
qualche giorno stanno contattando Sindaci e Parroci per comunicare loro la possibilità, per i più anziani e
per coloro che non hanno dimestichezza con il web, di recarsi presso la Stazione Carabinieri più vicina e
chiedere aiuto per presentare la propria prenotazione per il vaccino anticovid.
L’iniziativa, condivisa e promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, è finalizzata a dare
maggiore impulso alla campagna di vaccinazione in atto che, com’è noto, privilegia in questa fase le fasce
più deboli della popolazione: anziani e soggetti con patologie.
In questi giorni, è stata in provincia la Compagnia di Noto ad avviare per prima le attività, iniziando a
contattare i Sindaci della zona montana (Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri e Cassaro) dove risiedono
numerosi anziani potenzialmente destinatari dell’iniziativa in atto, per metterli al corrente dell’iniziativa.
Tutti i primi cittadini hanno accolto con favore l’iniziativa che consentirà anche ai soggetti impossibilitati a
muoversi di richiedere l’intervento dei Carabinieri a domicilio per la prenotazione del vaccino.
Questo nuovo servizio di vicinanza alle fasce deboli si inquadra nel più generale impegno di supporto da
parte dell’Arma alle esigenze dei più deboli, già strutturato con varie, semplici ma efficaci attività, come ad
esempio il ben collaudato servizio di consegna a domicilio delle pensioni per i soggetti più vulnerabili.
Tale servizio, com’è noto, permette agli anziani di delegare il Comandante della Stazione competente per
territorio a prelevare in loro vece la pensione che, in busta chiusa e con tutte le cautele di legge, viene poi
consegnata nelle mani dell’avente diritto, evitandogli di recarsi di persona all’ufficio postale e diminuendo
così la possibilità di contagio.

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