Il boschetto dell’Einaudi a Siracusa, in cui nel mese di marzo sono stati messi a dimora dagli studenti dellascuola circa 350 piantine di specie autoctone (carrubo, bagolaro, leccio, olivastro e roverella) potrà essere innaffiato grazie all’impianto di irrigazione che SIAM S.p.A., attuale gestore dei servizi idrici integrato del comune di Siracusa, ha voluto realizzare gratuitamente e donare all’Istituto Einaudi. Si tratta di un impianto ad anello, con un sistema di tubi, rubinetti e manichette che permette di irrigare facilmente tutte le piantine disposte sul terreno di circa 5000 metri quadri di pertinenza dell’Istituto.L’impianto, autorizzato dall’amministratore delegato dott. Javier Navarro, è stato progettato dal direttore tecnico, ing. Pucci La Torre e realizzato dai dipendenti della società tecnica Aran.Soddisfatta la dirigente scolastica dell’Istituto, Teresella Celesti: “Questo è un ulteriore esempio di collaborazione tra l’Istituzione scolastica ed una realtà che opera sul territorio, la SIAM, per raggiungere un obiettivo comune e collettivo. Il boschetto, appena le piante cresceranno, sarà aperto a tutta la la comunità siracusana e diventerà un polmone verde per la città”.Recentemente il boschetto è stato decespugliato grazie all’intervento della società Siracusa Risorse e al benestare del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. L’irrigazione delle piantine e degli orti scolastici e le attività di lavorazione e cura del terreno saranno assicurati anche nei mesi estivi grazie all’impegno degli studenti dell’Istituto coordinati dai docenti Salvo La Delfa e Nino Moscuzza. Tutte le attività realizzate settimanalmente per il boschetto possono essere seguite attraverso la pagine facebook: https://www.facebook.com/BoschettoEinaudiSiracusa .Anche questa attività rientra all’interno del progetto “Einaudi Ambiente Sostenibile”, che l’Istituto “L. Einaudi” di Siracusa ha promosso con l’obiettivo di rendere la scuola modello nel campo della gestione dei rifiuti, del riciclo, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Con questo progetto sono state realizzate diverse iniziative tra le quali l’attivazione della compostiera statica di comunità, l’attivazione della raccolta differenziata nelle aule e nelle aree comuni dell’Istituto e della sede decentrata, l’attivazione dell’iniziativa “Einaudi plastic free” con l’installazione di un depuratore ad osmosi inversa, l’attività di volontariato “Sei ore per l’Einaudi”, la realizzazione di aule didattiche ambientali con materiale riciclato, l’installazione di una oliera per la raccolta degli oli vegetali esausti. Navigazione articoli ITS Fondazione Archimede, martedì 1 giugno open day online dal titolo “Alta Formazione ITS a Gela” Pachino. EcoOzon, l’idea degli studenti del “Bartolo” conquista un premio speciale alla finale nazionale “Impresa in azione”