Assolto Francesco Ferrari, il 47enne agente di polizia, in servizio a Siracusa, imputato per l’omicidio della moglie, la sottufficiale dei Carabinieri Licia Gioia. La decisione è arrivata, ieri, da parte dei giudici della Corte di Appello di Catania. I fatti avvenuti nella notte del 28 febbraio del 2017, nella villetta in contrada Isola, a Siracusa, dove Ferrari e Gioia vivevano, hanno sempre visto il poliziotto dichiarare la sua innocenza. Secondo Ferrari la moglie, in preda ad una crisi, avrebbe impugnato la pistola di ordinanza per compiere un gesto estremo. L’intervento dell’uomo, in quella notte, sarebbe avvenuto solo per disarmare Licia Gioia. A sostegno della tesi sostenuta da Ferrari i periti del Gup, l’esperto di balistica Felice Nunziata e il medico legale Cataldo Raffino. Lo scorso anno, a luglio 2020, Francesco Ferrari era stato assolto in primo grado, dall’accusa di omicidio volontario per non avere commesso il fatto. Dopo la sentenza della Corte d’appello etnea, e la pubblicazione delle motivazioni dei giudici, la famiglia di Licia Gioia, attraverso il suoi legale, ha fatto sapere che ricorrerà in Cassazione. Navigazione articoli (VIDEO) GUARDIA DI FINANZA PALERMO: BANCAROTTA FRAUDOLENTA. VILLAGGIO INCOMPIUTO A PORTOPALO DI CAPO PASSERO. ARRESTATI DUE IMPRENDITORI, SEQUESTRI PER 4 MILIONI DI EURO. PACHINO (SR). EVADE PER L’ENNESIMA VOLTA DAI DOMICILIARI: ARRESTATO DAI CARABINIERI