Nel corso dell’ultimo fine settimana i militari della Stazione Carabinieri di Ortigia, in collaborazione con il
Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’A.S.P. e con la Polizia Municipale di Siracusa,
hanno svolto numerosi controlli agli esercizi di ristorazione presenti nel litorale aretuseo, che dopo il lungo
periodo di chiusura dovuto ai vari livelli di lockdown hanno ora riaperto con cospicua affluenza di
pubblico. I controlli, di natura amministrativa, erano volti a verificare che i ristoranti garantissero agli
avventori le previste condizioni igienico-sanitarie sia delle strutture sia degli alimenti.
In tale ambito una nota attività di ristorazione del litorale è stata chiusa a seguito delle numerose carenze
igieniche, sanitarie ed amministrative riscontrate durante l’ispezione: Il personale ispettivo ha infatti
rilevato che mancava la segnalazione certificata d’inizio attività (la c.d. SCIA) per la cucina e la zona
preparazione pasti, allestite sotto una tettoia, e che alcuni alimenti erano depositati all’aperto anziché nei
previsti luoghi refrigerati. Alcune strutture della cucina inoltre non erano adeguate all’attività e nessun
manuale di autocontrollo HACCP era stato implementato dal ristorante, il cui personale non aveva peraltro
ricevuto la prevista formazione per il personale addetto alla manipolazione degli alimenti.
Come detto, le violazioni hanno comportato l’adozione da parte del SIAN di un provvedimento di chiusura
immediata dell’attività, al quale seguiranno inoltre alcune sanzioni pecuniarie ammontanti a varie migliaia
di euro. Il ristorante potrà ovviamente riaprire dopo che avrà sanato le problematiche riscontrate.

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