Secondo fonti autorevoli, il coronavirus è tornato a colpire personale medico ef infermieri dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa. La positività al virus è stata riscontrata in otto infermieri e due medici tra i reparti di Malattie infettive e Pneumologia, dove si trova ricoverata la maggior parte dei pazienti affetti da Covid-19. Pare che tutti i contagiati si trovino in isolamento domiciliare e in discrete condizioni di salute, e sono stati sostituti da altri medici ed infermieri per sopperire alla mancanza di personale e non bloccare i reparti del nosocomio aretuseo. Ma il dato ancor più preoccupante sarebbe il numero di persone non vaccinate e ricoverate in terapia intensiva, ovvero 78 pazienti su 102. Un dato quest’ultimo che permette di ricondurre la riflessione ad un post pubblicato da Musumeci nel quale il governatore siciliano espone le proprie preoccupazioni circa i 779 degenti ricoverati di cui ben 552 non hanno effettuato nemmeno una dose di vaccino. Sono dati allarmanti, che lasciano profonda preoccupazione tra gli operatori sanitari, circa l’interminabile guerra pandemica della quale bisogna riguardarsi, attuando le migliori armi sanitarie attualmente disponibili. Adesso l’Asp di Siracusa sta valutando la possibilità di un maggior reclutamento di personale infermieristico per rafforzare i reparti covid, che rischiano di tornare ad operare a pieno regime sulla scorta degli ultimi dati relativi ai contagi (oltre 320 positivi a Siracusa città) ed alla preoccupazione per quella che sarà l’onda lunga dell’estate. Navigazione articoli Noto. Selvaggia Lucarelli, prosegue la querelle: “Mare non balneabile”. Bonfanti risponde e “risolve” la questione Ferrovie in Sicilia, Falcone: «Successo treni speciali per l’estate dà ragione al governo Musumeci»