Con la presentazione di una propria “Scheda progetto” il Comune parteciperà al programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano proposto dal Ministero per la TransizioneEcologica. Tra le misure- definite dal decreto “verdi, blu e soft”- previsti 9 interventi, per un totale di 662.797 euro sui 662.996 stanziati per Siracusa: sono destinati all’abbattimento delle “isole di calore”, causa dei picchi di oltre 48 gradi raggiunti questa estate; e al miglioramento del drenaggio urbano con conseguente attenuazione dei fenomeni di allagamento dovuti alle sempre più frequenti “bombe d’acqua”. Si è scelto di intervenire nei pressi di scuole, strutture pubbliche quali il centro servizi di viale Santa Panagia e l’Ufficio tecnico in via Brenta, quartieri periferici comeBelvedere e Cassibile, o più densamente popolati, quali Tiche ed Akadina. Dichiara il sindaco Francesco Italia: “Speriamo di poter aggiungere ai risultati già ottenuti con i finanziamenti sulla qualità dell’abitare, sulla mobilità, case popolari e sulle scuole, un nuovo tassello sul piano del verde urbano che aumenti la capacità di resilienza della nostra città alle sfide che il clima ci impone e i cui effetti sono sottogli occhi di tutti”.Dal punto di vista urbanistico ogni attività si configura come riqualificazione grazie alla messa a dimora di oltre 160 nuovi alberi e ad altri interventi per il miglioramento della permeabilità del suolo, l’abbattimento delle isole di calore, il recupero depurazione e riuso delle acque meteoriche e di scorrimento superficiale, la riduzione di inquinanti e polveri sottili, l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il recupero estetico-architettonico delle aree di progetto. “Questo- dichiara l’assessore al Verde pubblico Carlo Gradenigo- permetterà di ottenere benefici legati allariduzione dell’utilizzo di energia per il raffreddamento degli edifici e darà la possibilità a studenti, bambini e anziani di godere del potere rinfrescante degli alberinelle aree verdi vicine a casa, scuola e posti di lavoro. Da considerare anche i benefici economici che ne verranno per tutta l’area interessata: la piantumazione di alberi e la conseguente ombreggiatura permetterà una maggiore affluenza di avventori negli esercizi commerciali anche nelle giornate estive”. Alle azioni strutturali saranno associate il monitoraggio fisico chimico dei dati climatici nelle aree di intervento, e una campagna di sensibilizzazione e formazione sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Conclude l’Assessore: “La redazione e presentazione dei progetti è già un patrimonio per il quale voglio ringraziare tutti coloro che in appena tre mesi, il Decreto è stato pubblicato il 6 giugno con scadenza 6 settembre, ci hanno permesso di concorrere e inseguire questa nuova opportunità di programmazione, sviluppo e rigenerazione urbana”. Navigazione articoli Marzamemi. Tutela dell’ambiente, i volontari dell’U.Di.Con rimuovono i rifiuti nel territorio (VIDEO) NOTO. SCARICHI FOGNARI E DISCARICHE A CIELO APERTO: 5 PERSONE DENUNCIATE