“Siccità ed eccesso di temperature che perdurano e che rischiano di danneggiare soprattutto i settori della viticoltura da vino e della serricoltura. Sono le problematiche analizzate in questi giorni con la candidata sindaco di Pachino, Carmela Petralito, e i gruppi che la sostengono, per proporre interventi che contrastino la crisi idrica che attraversa anche il settore agricolo”. Lo comunica la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata che, seguendo da vicino la problematica a livello regionale, spiega: “Proprio in questi giorni è stato pubblicato, dal Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, il decreto n. 3509 che approva l’elenco dei progetti presentati a seguito dell’avviso pubblico ‘Interventi a supporto delle imprese agricole contro la siccità e la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui e per l’allevamento’. Una buona notizia, quella dei laghetti collinari, per la lotta alla siccità in Sicilia e anche al dissesto idrogeologico”. “Mi sono confrontata con l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla – prosegue la vicepresidente della commissione Antimafia – su questa iniziativa e anche sugli ulteriori interventi da portare avanti. Ho, in particolare, rappresentato le criticità che sta ancora affrontando il settore della serricoltura, fiore all’occhiello dell’agricoltura pachinese, e il comparto della viticoltura. Ho ricevuto rassicurazioni sul lavoro avviato, nell’ambito della prossima programmazione europea, con misure che tengano conto delle problematiche legate ai cambiamenti climatici sempre più estremi. Attenzione rivolta, quindi, su aiuti in termini di investimenti aziendali che possano consentire di puntare sull’innovazione tecnologica, rendere più efficienti gli impianti e garantire alle aziende agricole il necessario apporto idrico a prezzi equi e sostenibili. Al vaglio, inoltre, il procedimento di richiesta della declaratoria dello stato di calamità da ondata di calore”. Notizie anche dall’assessore all’Energia e rifiuti, Daniela Baglieri, che “con il governo regionale sta portando avanti – aggiunge l’on. Rossana Cannata – l’iter per procedere al finanziamento dei progetti finalizzati al recupero di capacità degli invasi e di funzionalità idraulica di tali serbatoi artificiali, oltre che di nuove infrastrutture, per venire, altresì, incontro alle segnalazioni provenienti dagli enti locali, attraverso le ricognizioni fatte dalle Assemblee Territoriali Idriche. Sono, infatti, ben 34 i progetti presentati dai Comuni del siracusano nell’ambito dell’Ati e segnalati per il loro inserimento nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. La parlamentare Rossana Cannata conclude: “Si tratta di una problematica che seguo e monitoro da vicino e che necessita di un approccio diversificato che reclama il potenziamento delle infrastrutture, la riduzione degli sprechi e il recupero di risorse per fronteggiare la crisi idrica in atto”. Navigazione articoli Progetto Unesco sui Siti del Sud Est. Le azioni conclusive affidate al Distretto turistico del Sud Est Anci, firmato a Siracusa un accordo con 86 Comuni libici