“C’è tantissimo da lavorare per uscire da questo momento di difficoltà”. L’Asd Città di Siracusa interrompe il silenzio stampa e ad analizzare il momento difficile della squadra, dopo il pari interno con il Santa Croce, è mister Peppe Mascara, che non nasconde l’amarezza per un risultato che non rende merito agli sforzi compiuti dalla squadra, costretta al 2-2 casalingo dal Santa Croce. “Paghiamo quei 5 minuti di follia – dice – che hanno reso subito la gara in salita. Per 85 minuti abbiamo messo sotto gli avversari, ma non è bastato. I ragazzi devono capire che bisogna entrare in campo concentrati, senza regalare nulla agli avversari. Al primo errore, purtroppo, veniamo puniti mentre noi dobbiamo costruire azioni su azioni per segnare. Dispiace non aver vinto, perché era una gara alla nostra portata e non siamo riusciti ad ottenere i tre punti. Bisogna guardare in faccia la realtà, rendersi conto di essere in una società importante e giocare sempre al meglio delle proprie possibilità. Per quanto riguarda la gara, abbiamo attaccato in forze, ma quando gli avversari si difendono con 11 uomini dietro la linea della palla, non è facile trovare la giocata vincente. Di buono c’è la veemente reazione che abbiamo avuto dopo aver preso i due gol, ma non possiamo permetterci di cominciare le partite in salita, altrimenti diventa sempre tutto più difficile”. Mascara parla anche dei singoli ed in particolare di Montagno, autore dei due gol azzurri. “Ottima partita la sua, coronata da due reti. Ancora una volta ha dimostrato senso del gol ed è stato molto mobile, aiutando la squadra anche in fase di ripiegamento. Sono contento anche della prova di Pepe, che sta mettendo benzina sulle gambe per avvicinarsi alla migliore condizione dopo il lungo stop” Mercoledì alle 17 intanto calcio freestyle al “Nicola De Simone” per i bambini della scuola calcio della Asd Città di Siracusa. A tenere questa particolare e innovativa lezione sarà mister Gianluca Lombardi, in collaborazione con Mimmo Crisafulli. Sarà in città per l’occasione anche il fisioterapista, dottor Piero Tamburo. Saranno effettuati esercizi di tecnica individuale sia ad occhi aperti che chiusi o con un solo occhio aperto, con o senza pallone. E’ infatti quella visiva la base fondante di una metodologia che accelera il processo di apprendimento propriocettivo (cioè la capacità di percepire l’impatto con il pallone o con il campo e il movimento del proprio corpo) e coordinativo. Una metodologia sviluppata con successo in Sicilia da oltre 7 anni e di cui anche il settore giovanile della Asd Città di Siracusa intende avvalersi per far crescere bene i suoi calciatori in erba. La parte ludica sarà comunque preponderante. Navigazione articoli Calcio, un pari e tanti rimpianti per il Siracusa Sport. Per l’Ortigia di pallanuoto pronta un’altra sfida importante