Il Tar di Catania che ha rigettato il ricorso presentato dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime sulla gestione della casa del Pellegrino che torna nella disponibilità del Comune. Già nel luglio del 2020 Palazzo Vermexio aveva dichiarato la decadenza del comodato d’uso. Ma contro quell’atto, l’ente ecclesiastico aveva fatto ricorso al tribunale amministrativo che si è ora pronunciato, rigettandolo.Quell’edificio venne concesso in comodato d’uso nel 1997 dal Comune di Siracusa all’ente “Chiesa Santuario Madonna delle Lacrime”, al fine di adibirlo ad accettazione servizio e ospitalità dei pellegrini. La convenzione aveva durata di 50 anni. A marzo del 2020, però, il Comune di Siracusa ha notificato l’avvio di un procedimento di revoca e decadenza del comodato d’uso originale, contestando “presunte violazioni ed inadempienze addebitabili al Santuario”. La principale: il Santuario avrebbe “ceduto a terzi” il comodato e la disponibilità dell’uso dell’immobile, variandone altresì la destinazione d’uso. Ne è nato un fitto scambio epistolare tra Palazzo Vermexio e Santuario concluso a luglio del 2020 con la determina di revoca del comodato d’uso.Non convenendo con le conclusioni del Comune, l’ente Santuario ha presentato il suo ricorso al Tar, che lo ha bocciato. Ora il Santuario può ricorrere al Cga Navigazione articoli Bonus casa, a Siracusa la presidente della commissione attività produttive della Camera dei deputati Covid, 1614 medici sospesi dagli Albi perché non vaccinati