“La situazione è tranquilla, ma si sta un po’ complicando – dice – I numeri sono in aumento e questo vuol dire che comunque l’attenzione sta diminuendo, e questo non ce lo possiamo permettere”. Così Renato Costa, commissario straordinario all’emergenza Covid in provincia di Palermo che, in una intervista ad un quotidiano dell’Isola, fa un resoconto della pandemia in Sicilia e non solo. Sulle norme che stanno entrando in vigore in altri Paesi europei, come in Austria, dove si è deciso di imporre un lockdown alle persone non vaccinate, il commissario si è detto “assolutamente d’accordo. Siamo in emergenza e, quando si è in emergenza, penso che non si debba parlare troppo ed invece bisogna agire. Capisco le questioni etiche, morali, il dibattito, ma quando c’è di mezzo la salute pubblica sono cose che certo, si dovrebbero prendere in considerazione, ma principalmente si dovrebbe pensare al bene della comunità, che in questo caso è senza dubbio quello di vaccinarsi”. “Non siamo usciti dall’emergenza – continua – e ci siamo resi conto che meno male che abbiamo avuto i vaccini, altrimenti sarebbe stato un disastro. Per questo l’Italia e la Sicilia sono tranquille. Non c’è spazio e non c’è tempo per le discussioni semantiche. Non ti vuoi vaccinare? Tua scelta, però ti stai a casa, confinato, per un tempo indefinito, che non so quanto possa essere. Non possiamo perderci in certe questioni”. “E poi – aggiunge – sono d’accordo con quanto detto da Speranza: non è ancora tempo per andare all’estero per le vacanze di Natale, potrebbe essere davvero molto pericoloso, potremmo portare casi e anche varianti da fuori. Non dobbiamo cedere a questa tentazione”. Intanto, sono 301 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 21.104 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 466. L’incidenza scende al 1,4% ieri era all’1,9%. L’isola è al nono posto per contagi, al primo c’è la Lombardia con 823 casi, al secondo posto il Lazio con 807 casi, al terzo posto il Veneto con 773 casi, al quarto la Campania con 767 casi, al quinto l’Emilia Romagna, con 561 casi, al sesto la Toscana con 459 casi, al settimo Friuli Venezia Giulia con 409 casi, all’ottavo caso il Piemonte con 391 casi. Gli attuali positivi sono 7.572 con un decremento di 67 casi. I guariti sono 364 mentre si registrano altre 4 vittime, che portano il totale dei decessi a 7.046. Sul fronte ospedaliero sono adesso 367 ricoverati, con 17 ricoverati in più rispetto a ieri in terapia intensiva sono 43 con quattro casi in più rispetto a ieri. Questa la situazione giornaliera, sul fronte dei contagi nelle nove province siciliane, registrata ieri: Catania 134, Siracusa 52, Palermo 27, Trapani 26, Agrigento 20, Caltanissetta 18, Ragusa 11, Messina 7, Enna 6. Navigazione articoli Covid, a inizio 2022 vaccini ai bimbi tra i 5 e 11 anni, come funzionerà Covid, in Sicilia 416 i nuovi positivi, tornano a salire i ricoveri