Novità sul Green Pass. Per riattivarlo, dopo essere stati contagiati dal Covid e poi guariti, basterà il tampone negativo, antigenico o molecolare. Il ministero della Salute ha annunciato il cambiamento della procedura. O meglio ha semplificato la procedura. Non serve più il passaggio con il medico di base, basta sottoporsi al test e ricevere il risultato negativo. Dopo il test antigenico o molecolare con esito positivo, i possessori di Green Pass ricevono la comunicazione che blocca il certificato. Una comunicazione automatica, che si attiva immediatamente. Fino a oggi, per il via libera era necessario l’intervento del medico di base, che doveva inserire il certificato di guarigione nel sistema. I programmatori del sistema hanno lavorato per rendere automatico anche lo sblocco e oggi è arrivato il via libera. E quindi, tutti i contagiati che riceveranno esito negativo da un tampone antigenico o molecolare, riavranno automaticamente indietro il loro Green Pass. Grazie al lavoro dei tecnici del Ministero, da oggi, sulla piattaforma nazionale e sulle app IO e Immuni viene registrato in tempo reale il cambio di condizione del cittadino, da positivo a guarito, e non dovrebbero esserci più ritardi nel nuovo rilascio del green pass. Si ricorda che anche il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione. Dal 1 febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale e del green pass da guarigione post vaccinazione sarà ulteriormente ridotta da 9 a 6 mesi. Navigazione articoli Approvato dal CDM l’obbligo di vaccino anti Covid per gli over 50. Nuove regole per la dad Code hub vaccinale, appello del dg dell’Asp Ficarra