Siracusa, una giovane disabile gravissima alla fine di questo mese, non potrà più godere di alcuna assistenza domiciliare. La madre si è rivolta ad un legale. La giovane disabile è affetta sin dalla nascita da lissencefalia con grave tetraparesi spastica, con grave ritardo psicomotorio, oltre che da disfagia, epilessia farmaco resistente e insufficienza respiratoria cronica in ventilazione meccanica invasiva tramite tracheostoma 24/24 e pratica alimentazione enterale attraverso PEG. A causa della sua condizione di salute è classificata come disabile gravissimo, per questo ha goduto sino al mese di ottobre 2021 dell’assistenza domiciliare infermieristica per otto ore al giorno. “Improvvisamente -racconta l’avvocato della famiglia- senza alcuna comunicazione da parte dell’ASP di Siracusa si è vista prima ridurre drasticamente l’assistenza a sole due ore al giorno sino alla data odierna in cui le è stato comunicato da terze parti che il servizio le sarebbe stato totalmente revocato dal prossimo martedì giorno 25 gennaio. La signora e la famiglia, umiliati a causa di questa situazione, sono ormai allo stremo delle forze e dal prossimo martedì si troveranno costretti ad assistere la figlia allettata per 24 ore al giorno ( la sua vita dipende da macchinari sia per la respirazione che per la nutrizione) senza alcuna competenza infermieristica il tutto con estremo pericolo di vita per la giovane Alessia”. La richiesta, da parte del legale, è di un intervento immediato a supporto della giovane siracusana e della sua famiglia da parte dell’Asp. “Ricordiamo- dichiara l’avvocato- che la legge regionale sull’assistenza domiciliare infermieristica in situazioni simili prevede l’assistenza h 24” . Navigazione articoli NOTO. CON UN’ARMA GIOCATTOLO SEMINA IL PANICO IN CENTRO: DENUNCIATO Sicilia zona arancione da oggi, le regole, i divieti per i non vaccinati