“Se l’intento era quello di gettare alle ortiche quanto di buono fatto in questi ultimi anni per il rilancio del settore edile, pare che si sia imboccata, purtroppo, la strada giusta”. Ad intervenire sono Alfredo Cannamela e Rosanna Magnano, rispettivamente presidente degli Edili e presidente provinciale di CNA Siracusa. “Non bastavano le recenti modifiche legislative che rendendo più complicata la cessione dei crediti d’imposta da parte delle aziende impegnate con i vari bonus edili hanno creato caos e preoccupazione – dichiarano i due presidenti – ma ci si mette pure Cassa Depositi e Prestiti che, improvvisamente, ha deciso di bloccare alcune pratiche già avviate lasciando in molti casi le imprese letteralmente in ostaggio”. “Pur comprendendo la prudenza di CDP, anche alla luce delle deprecabili frodi venute allo scoperto in questi ultimi mesi, è evidente che a piangerne le conseguenze non possono essere la stragrande maggioranza delle imprese oneste e in regola che vogliono soltanto lavorare e rispettare i tempi – proseguono Cannamela e Magnano – eventualità che diventa impossibile se si blocca l’acquisto dei crediti d’imposta o, fatto ancora più grave, se tali crediti vengono trattenuti arbitrariamente senza provvedere alla liquidazione dovuta”. “Per affrontare questo delicato tema oltre a quello del costo esorbitante dei materiali e per rivitalizzare la bilateralità nel settore dell’edilizia – concludono Alfredo Cannamela e Rosanna Magnano – abbiamo convocato per giovedì 3 febbraio alle 18, nella sala Pietro Speranza di CNA Siracusa in via Trapani 78, il Comitato Esecutivo del comparto Edile allargato anche ai soci, un’occasione importante per fare il punto della situazione e per esporre con chiarezza tutti i problemi di un settore che avrebbe potuto trainare la ripresa anche nel 2022, se soltanto non si fosse deciso di complicare, come sempre, tutto”. Navigazione articoli Priolo Gargallo. Preoccupazione Filctem-Femca-Uiltec per prescrizioni MITE Siracusa. Modifica decreto Sostegni bis, a rischio 3400 cantieri in provincia