A Siracusa è pronto un piano per la copertura delle buche in strada ed un giro di vite nei confronti dei gestori dei sottoservizi che lasciano le stesse in condizioni precarie. L’assessore ai Trasporti e al diritto alla mobilità, Dario Tota, al termine di un incontro con i giornalisti, ha riferito dell’esito di una riunione avuta con i rappresentanti delle aziende, che sono state richiamate a un maggiore controllo rispetto alla ditte subappaltatrici e invitate a effettuare da subito delle verifiche sui cantieri conclusi per risolvere le situazioni che mettono a rischio la sicurezza stradale. Alla riunione erano stati invitati i rappresentanti dei gestori della telefonia. Alla fine l’assessore Tota ha spiegato ai giornalisti come l’Amministrazione intende muoversi per affrontare il problema delle buche non solo in città ma in tutto il territorio comunale. “Ho detto ai gestori in maniera chiara e netta – ha riferito l’assessore Tota – che da questo momento saremo intransigenti sul rispetto degli accordi e sull’esecuzione dei lavori applicando le sanzioni previste fino a rivolgerci ai giudici. Anche i controlli giornalieri della Polizia municipale saranno più stringenti e verificheremo le segnalazioni che ci arriveranno dai delegati di quartiere e dai cittadini” “L’emergenza di taluni interventi non può più essere – ha aggiunto Tota – una giustificazione per lavori fatti male e abbiamo esortato le aziende a essere più attente rispetto alle loro ditte subappaltatrici e a lavorare da subito all’eliminazione delle situazioni di pericolo. Sui tombini e sulle caditoie più datati nel tempo o realizzati da società che non esistono più, come nel caso della Sogeas, è chiaro che i lavori saranno effettuati dal Comune”. L’assessore Tota ha riferito di avere a disposizione una mappatura delle buche in città ed allo stesso tempo ha spiegato di avere scelto il metodo da utilizzare per gli interventi. “Era importante – ha aggiunto l’assessore Tota – avere un quadro della situazione per una programmazione efficace. Fermo restando che non tralasceremo le emergenze, abbiamo deciso che ci muoveremo dalle periferie, comprese Belvedere e Cassibile oltre alle zone balneari o altre aree urbanizzate, per spostarci gradatamente verso il centro. Abbiamo previsto interventi a breve, medio e lungo periodo ma contiamo di avere entro fine maggio una situazione dignitosa nel 75 per cento della città”. Navigazione articoli Melilli, Il “Carnevale cittadino” iscritto nel Registro delle Eredità immateriali della Sicilia Siracusa. Approvato dall’ ex Provincia regionale il progetto per la rotatoria del Monte Carmelo