Il Pte di contrada Cozzi poteva contare fino a pochi giorni fa su 4 medici che garantivano due turni giornalieri di 12 ore ciascuno, più un quinto medico a mezzo servizio. I disservizi al Presidio territoriale d’emergenza di contrada Cozzi a Pachino finiranno al parlamento nazionale e, intanto, venerdì mattina alle 10 si svolgerà un sit-in pacifico per manifestare il dissenso contro i disservizi della struttura sanitaria. A lanciare la protesta è stata il consigliere comunale Barbara Fronterrè, assieme al gruppo di opposizione.“Invito tutti i consiglieri comunali – ha dichiarato Fronterrè – ad essere presenti, maggioranza e opposizione. Dobbiamo far sentire la voce dei cittadini che rappresentiamo anche lì, fuori dal palazzo, nel luogo simbolo della nostra umiliazione come comunità”. Il deputato nazionale del Partito Democratico, Fausto Raciti, presenterà un’interrogazione parlamentare sul caso Pachino. “Mi auguro – ha continuato Fronterrè – che tutti i deputati lavorino per offrirci risposte. Il sindaco sarà il benvenuto, se si impegnerà pubblicamente in una trattativa che non gioca al ribasso sui nostri diritti: ma niente compromessi con la sua cordata elettorale sul territorio. Se lotterà davvero per la sua comunità, saremo al suo fianco”. “Situazione inaccettabile”. Non usa giri di parole Carmela Petralito, sindaco di Pachino. “La possibile mancanza di medici durante i turni del Pte di Pachino sta ingenerando allarme nella cittadinanza”, scrive la Petralito in una lettera inviata alla dirigenza dell’Asp di Siracusa “Vi è nota la situazione di notevole difficoltà in cui si trova la sanità nella nostra città, con la perdurante assenza della Guardia medica notturna. Sarebbe quindi davvero inaccettabile se per diverse ore al giorno – scrive il sindaco nella lettera inviata ai vertici dell’Asp di Siracusa – dovesse mancare la presenza di un medico nella struttura pubblica. Sono quindi certa che vorrete trovare la soluzione più adeguata affinché almeno il livello minimo di assistenza venga assicurato”. A Pachino sarebbe destinato uno dei nuovi ospedali di comunità da realizzare con gli 800 milioni del Pnrr destinati alla sanità siciliana. “E questa è la nostra battaglia”, conferma la Petralito. Navigazione articoli Avola. Soddisfazione dei sindacati per gli interventi strutturali al “Di Maria” Siracusa. Celebrata la “Giornata del Ricordo” al Monumento ai Caduti d’Africa