La decisione di eseguire le colonscopie in un unico presidio ospedaliero, all’Umberto I di Siracusa, per gli esami di secondo livello dopo la positività della ricerca del sangue occulto nelle feci nell’ambito delle attività di indagine per lo screening oncologico, è stata temporanea e determinata dall’emergenza covid – 19. L’Asp di Siracusa ha già in corso la riorganizzazione del servizio che dal mese di aprile tornerà ad essere effettuato nei diversi presidi ospedalieri di appartenenza. Ad affermarlo è la responsabile del Centro screening gestionale Sabrina Malignaggi in risposta alle lamentele a mezzo stampa di un ex consigliere comunale di Augusta.“Già da qualche tempo – spiega Sabina Malignaggi – il servizio di secondo livello è in via di riorganizzazione per cui, data l’emergenza Covid, per garantire il completamento del percorso diagnostico, temporaneamente e per un breve periodo, le colonscopie sono state effettuatenell’ospedale Umberto I di Siracusa. Come riferisce il referente dello screening colon retto dottoreVincenzo Puglisi, si è già provveduto alla riorganizzazione del secondo livello, sono state individuateanche altre figure professionali che si occuperanno del percorso screening e si sta provvedendo alla loroformazione. Dal mese di aprile il percorso di screening per il colon sarà nuovamente effettuato neipresidi di appartenenza ovvero ad Augusta e Lentini per la zona Nord e a Siracusa per il resto dellaprovincia”. Navigazione articoli Covid, in Sicilia salgono i contagi: 5.528 nuovi positivi e 15 morti Covid, la Sicilia sfiora i 6000 casi ma torna in zona bianca