La regione ha assegnato 24.873,16 mila euro al comune di Melilli per aver superato la soglia del 65% della raccolta differenziata in materia di rifiuti solidi urbani, stimandolo tra i comuni più virtuosi della Sicilia . “Il 2020 è stato un anno terribile, ma nonostante l’impatto della pandemia nelle case e nelle aziende di Melilli la differenziata non si è mai fermata. Anzi, ha raggiunto quota 70%, un traguardo record, con 58,3chili di secco pro capite, un risultato lusinghiero che supera di gran lunga la soglia del 65% e dei 75 chili a testa di indifferenziato fissati dalla Regione”. Lo afferma il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Raccogliamo i frutti di una azione amministrativa virtuosa e determinata che ha creduto sin dal suo insediamento nel valore del rifiuto quale risorsa e salvaguardia del territorio. Una percentuale chesi avvicinava nel 2017 al 0,3% e che ha visto una crescita esponenziale nel corso di questi anni.Abbiamo mantenuto una percentuale altissima – prosegue il Sindaco di Melilli – grazie all’attuazione di norme e controlli ma, soprattutto, grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno reso possibile questostorico riconoscimento economico, importantissimo per il nostro territorio.” “Merita particolare attenzione – prosegue – l’aumento della quantità di tipologie di rifiuti raccolti in maniera differenziata che dimostra la sensibilità e l’attenzione dimostrata dai cittadini che ha permesso direcuperare maggiori quantità di quasi tutte le principali tipologie di rifiuti riciclabili.” “La differenziata, oltre a essere un obbligo di legge – conclude il primo cittadino di Melilli – migliora la qualità della vita della comunità e fa bene all’ambiente. Oggi la nostra è una città pulita”. Navigazione articoli Avola, Dieci anni fa nasceva l’Ente Fauna Marina Mediterranea Augusta, l’ipotesi fast food finisce davanti al Tar