Acicatena                     0

ASD Città di Siracusa  3

A.C.D. Acicatena: Castrianni, Messina (25’ st Pulvirenti), Rosalia, Zumbo, Nicotra, Semprevivo, Genovese (30’ st Spataro), Tomarchio, Barbagallo, Calì, Giannetto. A disposizione Trovato, Sarjo, Bottino, Russo, Costa. All. Jemma.

ASD Città di Siracusa: Saitta, Guerci, Cannone (5’ st Midolo P.), Schisciano (21’ st Fiorentino), Palmisano, Midolo G. (43’ st Catinella) Montagno, Ricca (16’ st D’Emanuele), Rossitto (21’ st Magro), Catania, La Delfa. A disposizione Scordino, Quadarella, Kanwi, Giurdanella. All. Mascara.

Arbitro: Buzzone di Enna.

Assistenti: Belvedere e Iannazzo di Ragusa.

Reti: 6’ pt Rossitto, 11’ e 48’ st Catania.

Il Città di Siracusa vince in trasferta con l’Acicatena e mantiene viva la speranza di agganciare in extremis i playoff. Occorrerà vincere le ultime tre gare e sperare in altrettante sconfitte dell’Igea Virtus. Mascara schiera Guerci sulla linea dei difensori, al posto dell’indisponibile Puzzo, portando Paolo Midolo in panchina. In avanti Rossitto fa la prima punta, con Catania a supporto e Montagno in posizione più arretrata sulla sinistra. Buon avvio di gara degli azzurri che, al 6’, sono già in vantaggio. A centrare la porta è Rossitto che, da buona posizione, trasforma in oro un assist al bacio di del numero 10, tirando con potenza e precisione. Su un campo ai limiti della praticabilità, gli aretusei fanno la partita e, all’8’, sfiorano il raddoppio con il tiro di Montagno, da posizione leggermente larga, alto di poco. Passano 5 minuti e Rossitto galoppa sulla sinistra, saltando un paio di avversari per poi calciare verso la porta, trovando la risposta di Castrianni, che respinge la sfera. Si gioca prevalentemente nella metà campo dell’Acicatena, con gli ospiti che controllano senza affanni la gara, lasciando agli avversari solo qualche conclusione innocua dalla distanza. Per Saitta solo lavoro di ordinaria amministrazione in un primo tempo che termina con il destro dal limite di Catania, fuori di poco.

Montagno sfiora il gol due volte in apertura di ripresa e, all’11, serve un pallone invitante in area di rigore a Catania, il quale di sinistro batte Castrianni. Al 25’ lampo degli ospiti, vicini al gol con il tocco ravvicinato di Nicotra, su angolo da sinistra, a lato di poco. La gara scivola senza emozioni fino al 40’ quando Barbagallo va in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Poco dopo, è bravo Saitta ad intercettare a terra il suo tiro da buona posizione. D’Emanuele su punizione sfiora il palo. In pieno recupero, La Delfa tira bene ma Castrianni respinge. Il terzo gol arriva comunque e lo realizza Catania con una botta ravvicinata.

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