Da 4800 addetti a 3960. Meno 20 per cento rispetto allo scorso anno.I timidi segnali di ripresa del primo trimestre sono stati spazzati via ed il settore edile è ripiombato nella crisi. “Ci siamo, per un attimo illusi – dice Salvo Carnevale – segretario Provinciale FILLEA-CGIL – Al quadro statistico, aggiungiamo le notizie orribili di queste ultime ore,provenienti da Malta che questa volta hanno interessato un ragazzo di appena 29 anni , a cui auguriamo una pronta guarigione, stringendoci idealmente al dramma della famiglia. Tra incidenti mortali e gravi infortuni sul lavoro, nessuna tregua. Tutto negativo: più occupati e più incidenti. Siamo ormai giunti alla più pura delle antinomie! E di cosa si parla ancora? Di cementificatori da una parte e ultra ambientalisti dall’altra. Dibattito stucchevole e stancante – prosegue Carnevale – Ognuno si faccia la propria idea sul surrealismo della discussione e sulla sua utilità .E mentre succede tutto questo, il settore muore, le infrastrutture latitano, le strade sprofondano, le scuole cadono a pezzi”. La Cgil non ha intenzione di rimanere a guardare. Ecco allora la proposta di Carnevale: “analizzeremo punto per punto , comune per comune , tutte le opere previste dal Patto per la Sicilia , al fine di mettere i cittadini nelle condizioni di essere a conoscenza dei lavori potenziali – pungolando gli amministratori pubblici – con l’idea di non perdere questi potenziali finanziamenti. Navigazione articoli Vertenza Comes, nulla di fatto dopo l’incontro in Confindustria Collegamento ferroviario Siracusa-Fontanarossa, da utopia a realtà?