“Rispettabile ma quanto meno inopportuna la presa di posizione di un gruppo di archeologi sugli spettacoli musicali che la cavea del Teatro Greco di Siracusa si appresta ad ospitare nei prossimi mesi”.
Lo dichiarano Rosanna Magnano e Santi Lo Tauro, rispettivamente presidente provinciale e
comunale di CNA Siracusa.
“L’avvio di grandi eventi di qualità che affiancano il già prestigioso calendario delle Rappresentazioni Classiche a Siracusa risponde ad una precisa esigenza delle imprese turistiche e ricettive del territorio – spiegano i due esponenti di CNA – ossia quella di allungare ed arricchire l’offerta culturale, proponendo non uno sfruttamento sconsiderato del nostro patrimonio storico e monumentale ma al contrario un utilizzo adeguato nonché una piena valorizzazione, garantita da tutti i necessari controlli e dalle previste autorizzazioni, che gli renda finalmente giustizia, incrementando gli elementi di attrattività anche internazionale”.
“È chiaro, inoltre, che guardando ai nomi scelti per esibirsi, difficilmente si possano riscontrare segnali di discontinuità o comunque non congruità con quanto avviene invece a livello sonoro nel corso degli spettacoli classici quotidiani – proseguono Magnano e Lo Tauro – si tratta infatti di artisti italiani di fama internazionale il cui pubblico non è certo noto per devastazioni o altre esagerazioni”.

Siracusa. Grandi eventi al Teatro Greco, CNA: «Bene i concerti e  inopportuni gli allarmismi» - Libertà Sicilia

“Piuttosto, auspichiamo che questa sia la <<stagione zero>> del rilancio di Siracusa quale città d’arte ma anche di spettacolo – concludono Rosanna Magnano e Santi Lo Tauro – e che per il prossimo futuro ci sia un maggiore coinvolgimento di associazioni e imprese per la pianificazione di un calendario degli eventi che affianchi, accanto alle grandi manifestazioni, anche le iniziative minori ma comunque utili a migliorare e a rendere indimenticabile l’esperienza vissuta da turisti e visitatori della città”.

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