Gara 1 all’Aretusa. Straordinaria prova della squadra di Andrea Izzi che vince ad Alcamo 32-25 il primo match della Finale play off di Serie B e adesso tra quindici giorni a Rosolini, avrà la possibilità di chiudere i conti e festeggiare il salto in A2. Ma si dovrà fare i conti ancora con la squadra di Randes perché entrambe hanno dimostrato di meritare la leadership della serie cadetta.Lorenzo Santoro dopo 2’20” la sblocca. Dattolo la pareggia dai sette metri ma sono i portieri a fare la differenza in avvio.Alcamo prova a scappare ma l’Aretusa l’agguanta (3-3) dopo 9’ grazie al portiere Carnemolla che vede porta vuota e dai pali realizza la rete personale. La prima frazione si mantiene equilibrata: l’Aretusa segna un break ma l’Alcamo al 18’ fa altrettanto e al 19’ si arriva al 7-7. Ma la squadra di Izzi è in palla e Faraci e Yatawarage prima e Marco Santoro poi, trovano ancora un +2 al 21’.A 5’ dal termine il match si infuoca: il pubblico chiede il rosso diretto per Lorenzo Santoro per fallo su Giacalone diretto in porta ma la coppia arbitrale decide per i due minuti al capitano con conseguente sette metri che Alcamo trasforma trovando di nuovo il vantaggio (12-11) a 3’ dal termine. I trapanesi approfittano dell’inerzia del momento, trovano il doppio vantaggio ma l’Aretusa non molla e quasi a fil di sirena trova un nuovo break per chiudere in parità la prima frazione 13-13.In avvio di ripresa Alcamo prova ad allungare, l’Aretusa rimane in scia. Anche se Chrimatopoulos respinge alcune conclusioni aretusee, permettendo ad Alcamo di restare avanti. Anzi di allungare (20-17) al 12’ anche se Santoro e compagni non mollano e si rifanno sotto. A metà tempo Alcamo è avanti di uno (20-19) ed è quasi una guerra di nervi fino alla fine. Lorenzo Santoro firma l’uno-due che vale il nuovo vantaggio Aretusa al 17’ (20-21) ma Lorenzo Carnemolla, beccato dal pubblico, risponde per le rime e guadagna il “rosso” diretto. La gara torna a infiammarsi anche sugli spalti ma i ragazzi di Izzi stringono le maglie della difesa e trovano un break che quasi stordisce Alcamo. A 6’ dal termine si sale sul +4 (26-22) ma non è ancora finita. Alcamo prova a rientrare in gara, poi sale in cattedra anche Giulio Carnemolla con le sue parate e Caramagno con due reti fotocopia che chiudono i discorsi. Tra quindici giorni a Rosolini il match point che potrebbe valere la A2.“Primo tempo contratto, giocato gol su gol – ha detto il tecnico Izzi – quando siamo andati sotto in avvio di ripresa ho cambiato qualcosa e complice anche un loro calo fisico siamo andati avanti. Onore all’Alcamo perché ha dimostrato di non aver chiuso in testa per caso. Adesso per la gara di ritorno a Rosolini avremo il pubblico delle grandi occasioni e speriamo ci possa dare la spinta decisiva”.”Un plauso a tutti – ha aggiunto il presidente Placido Villari e il vice Giovanni Santoro – è stata una grande gara da parte di entrambe che si sono rispettate e fatto vedere una bella pallamano nonostante alcuni infortuni da una parte e dall’altra. Ci aspetta un’altra grande gara fra quindici giorni”. Navigazione articoli Pallavolo femminile, l’Eurialo vicina alla promozione in C Calcio Terza Categoria, goleada casalinga del Cassibile Fontane Bianche sul Portopalo