La segreteria provinciale della Uilm Siracusa riunitasi oggi in coordinamento, lancia un appello affinchè il Governo Nazionale e Regionale intervengano per evitare conseguenze pesanti sugli assetti produttivi ed occupazionali nel petrolchimico di Priolo: “va trovata una soluzione alternativa all’ approvvigionamento di greggio proveniente dalla Russia. Inoltre chiediamo – dice il neo segretario provinciale Giorgio Miozzi – che si pongano al centro dell’agenda del Governo, in prospettiva i temi della politica industriale, degli investimenti della riconversione energetica, delle bonifiche e dell’utilizzo delle energie rinnovabili. Temi sui quali non si può più perdere tempo e per i quali occorre dare risposte alle aziende, ai lavoratori ed ai territori, ricordando soprattutto che la zona industriale di Priolo garantisce ogni anno oltre il 40 per cento di prodotti petroliferi raffinati e sostiene il Pil regionale”.“Al Governo si chiede un’azione immediata e mirata – conclude il segretario dei metalmeccanici – ai deputati nazionali e regionali sollecitiamo anche maggiore attenzione al futuro di migliaia di lavoratori e decine di aziende tra dirette e indotto produttivo. Al mondo delle imprese chiediamo un’azione congiunta e condivisa e non interventi in ordine sparso o peggio ancora fughe in avanti, che non giovano in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo in questi ultimi mesi. Pertanto è indispensabile un incontro con il MISE e Presidenza della Regione Siciliana prima che diventi troppo tardi”. Navigazione articoli Uilpa, eletto presidente Paolo Scimitto e segretario generale Antonio Setola Libretti postali dormienti cancellati in Sicilia, si rischia di perdere tutto: cosa fare