“Anche nella provincia di Siracusa ci mettiamo unitariamente in cammino per una nuova aggregazione e patto politico ed elettorale regionale per definire un progetto di radicale cambiamento della Sicilia. Al centro mettiamo il lavoro di qualità nel diritto e nella sicurezza, l’ambiente e tutela del territorio, la lotta alla mafia e alla corruzione, l’impegno per la parità di genere. Tenere insieme la immensa questione ambientale con quella sociale è la vera sfida: su cui la sinistra progressista e ambientale intende offrire ilcontributo all’alleanza di centro-sinistra. Ed è tema di straordinaria rilevanza nella provincia di Siracusa dove il rischio evidente è che la transizione ecologica e la decarbonizzazione non si realizzi e il tutto si riduca alla desertificazione e alla macelleria sociale”. Questo è quanto dichiarato, durante la conferenza stampa di questa mattina da Antonino Landro, segretario provinciale di Articolo Uno, Giusy Nané , responsabile provinciale di Europa Verde, Pippo Zappulla segretario regionale di Articolo Uno eSebastiano Zappulla segretario di Sinistra Italiana. I vertici dei partiti hanno dichiarato: “Urge una svolta in Sicilia per superare uno dei governi regionali peggiori della storia della nostra terra. Un governo Musumeci che ha brillato per immobilismo, per divisioni interne, per incapacità a rispondere ai bisogni reali dell’economia e del lavoro. Ci uniamo perché meglio pensiamo di offrire il nostro contributo unitario di idee, di proposte, di donne e di uomini ad una coalizione a cui chiediamo di porre fine alle ipotesi fantasiose di alleanze innaturali. Per noi campo largo significa, infatti, mettere insieme le forze del centro-sinistra, con il M5s e le associazioni e movimenti civicipresenti nei territori. Solo una proposta chiara e trasparente può essere convincente e vincente per i tantissimi cittadini stanchi e delusi dai falsi riti della vecchia politica”.Antonino Landro, Giusy Nanè, Pippo Zappulla e Sebastiano Zappulla hanno proseguito dicendo: “La sfida è quella di parlare ai siciliani con parole chiare, dirette e trasparenti: per farlo occorre superare i politicismi e i trasformismi e parlare il linguaggio concreto dei drammi che vivono quotidianamente i cittadini, del lavoro che manca, dei giovani costretti ad emigrare, della tutela del territorio e della riconversione ecologica del nostro apparato industriale e produttivo. Una proposta che parli di ambiente, di recupero del patrimonio storico e abitativo, che parli della valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale, storicoe artistico della Sicilia, dei beni comuni”.“Vogliamo parlare ai cittadini di sanità pubblica – hanno affermato i vertici di Articolo Uno, Europa Verde e Sinistra Italiana – che affermi il diritto alla salute in ogni territorio; di diritti civili, di cultura dell’inclusione sociale, di Sicilia terra di pace e di cooperazione. E lo vogliamo fare in una provincia dove il diritto alla salute spesso è stato violato, dove la sanità pubblica ha segnato il passo, dove nonostante l’impegno e la dedizione del personale medico e paramedico si sono riscontrate condizioni precarie, con mancanzadrammatica di personale, di attrezzature e di mezzi. Come Art1, Si ed Europa Verde della provincia di Siracusa ci rivolgiamo alle tante associazioni e ai movimenti che nel territorio e nei Comuni si battono sui temi dell’ambiente, dell’inclusione, dell’integrazione, dell’accoglienza perché insieme costruiamo un progetto nuovo per il nostro territorio e per la Sicilia. Pensiamo di organizzare nelle prossime settimane un incontro pubblico con tutte le associazioni civiche, democratiche e progressiste, che intendono contribuire a questo processo e progetto”. “Vogliamo mettere in campo idee, proposte, donne e uomini per contribuire a far vincere il centro sinistra alle elezioni regionali. Pensiamo che la strada delle primarie, da realizzare subito dopo le amministrative di giugno, sia quella più giusta e democratica per scegliere il candidato migliore a rappresentare questo progetto di radicale cambiamento della Sicilia. Pensiamo che la candidatura più rispondente sia quella di Claudio Fava. Intendiamo sostenerlo alle primarie che riteniamo si debbano fare e ci rivolgiamo anche per questo a quanti condividono questo progetto e processo e insieme costituire i Comitati, le iniziative in ogni Comune della provincia” – hanno esposto gli esponenti politici in conferenza.E c’è già una prima adesione che sposa il progetto politico presentato questa mattina da parte dell’associazione “Officine delle Idee” di Avola. Navigazione articoli Siracusa. Viadotto Targia,Vinciullo: “Le frottole assessoriali smentite dagli uffici Regionali” Siracusa. Risorse stanziate per l’ex Ospedale 5 piaghe, Vinciullo: “Che fine hanno fatto?”