“Come è noto, l’ex Monastero delle Cinque Piaghe a Siracusa, è stato inserito nella rimodulazione dei fondi della Legge 433/91 e, ai sensi della Legge 228 del 6 luglio 1997 e delle Deliberazioni 395 del 1994, 154 del 2000 e, infine, della 219 del 2001, ha diritto a un finanziamento di 1.549.370,70 euro che è stato ridotto del 10% a causa dei lavori già fatti e, di conseguenza, c’è una somma impegnata da parte della Regione Siciliana di 1.423.823,26 euro”. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo ex parlamentare regionale.“Sarebbe opportuno che, per prima cosa, l’Amministrazione Comunale di Siracusa chiarisca che fine ha fatto questo finanziamento. Seconda cosa che bisognerebbe sapere: vi era stato un accordo con il Ministero dei Beni Culturali per trasferire, presso il Cinque Piaghe, l’Archivio Storico in modo che, attraverso il pagamento dell’affitto, si potessero completare i lavori. Questo accordo – si chiede Vinciullo – è ancora in essere?”.“Ma la cosa più assurda – continua – da fare veramente vergognare politicamente parlando, riguarda ilfinanziamento di 1.423.823,26 euro che dovrebbe essere ancora nelle casse comunali, che è stato accordato al Comune di Siracusa il 22/12/2004 e in virtù del quale erano iniziati i lavori”.“Bene, – ha proseguito Vinciullo – è lecito sapere che fine hanno fatto queste risorse? È lecito sapere perché l’Amministrazione Garozzitalia, ora solo Italia, non ha ritenuto opportuno completare i lavori, togliendo le orribili traverse in ferro su via Della Conciliazione che continua a rappresentare un pericolo costante per tutti coloro che transitano su detta via?”. “Il Cinque Piaghe – ha concluso Vinciullo – come il San Domenico, come il Lungomare Alfeo, è oggetto di un disinteresse totale da parte dell’Amministrazione Comunale di cui Italia è stato il Vicesindaco e adesso il più vecchio, politicamente parlando, amministratore comunale”. Navigazione articoli Siracusa. ArticoloUno, Sinistra italiana, Verdi: “Uniti per una Sicilia diversa” Elezioni in Sicilia, scrutinio il 13 giugno dalle 14