“Il contrario del termine legalità è caos. Una società nella quale le norme non vengono osservate è relegata all’invivibilità. Chi non rispetta la legge è come chi si dopa in una competizione sportiva per superare chi si allenato con impegno e fatica. Violare le regole per raggiungere i propri obiettivi è più semplice, ma si incappa molto spesso nelle mani di una giustizia rappresentata da uomini capaci come chi in questo momento mi affianca in questa giornata dedicata alle vittime del terrorismo”. Così l’onorevole Edy Bandiera ha dato il benvenuto al comandante Alfa, ospite d’onore nell’auditorium dell’istituto “Einaudi” di Siracusa, durante la manifestazione dal titolo “A lezione di legalità”, organizzata dal Centro Turistico Giovanile di Siracusa in collaborazione con l’associazione “I sorrisi degli ultimi”, che si occupa di bambini disabili e con il patrocinio dell’Ars. A moderare i lavori è stato proprio l’ex assessore regionale all’agricoltura, sviluppo rurale e pesca e attuale consigliere regionale del Ctg in un’aula gremita all’inverosimile da docenti, studenti e rappresentanti delle istituzioni. In apertura, l’inno nazionale cantato dal tenore netino Roberto Giuca e dai numerosi presenti. La proiezione di un breve video sugli anni di piombo e sulle operazioni del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri ha introdotto l’ingresso, tra gli applausi, del comandante Alfa. Subito dopo, il breve intervento di Francesco Finocchiaro, presidente del Ctg Regionale che, affiancato dal presidente provinciale Francesco Arsì, ha ribadito come l’associazione che presiede sia per la legalità senza se e senza ma. “Metteremo in campo – ha detto – tutte le nostre energie perché siamo convinti che solo attraverso la formazione si può migliorare la società e sconfiggere la criminalità”. Per la preside Teresella Celesti “è stata un’occasione importante offerta ai giovani di riavvicinarsi al senso di uno Stato che, nei momenti difficili della sua storia, ha saputo mostrare i muscoli, assicurando ai cittadini la sua autorevole presenza”. L’intervento del sindaco di Noto, Corrado Figura, ha anticipato quello del comandante Alfa, che ha ricordato alcune operazioni condotte contro l’anonima sequestri come quelle per liberare Cesare Casella e Patrizia Tacchella e i conflitti a fuoco che, in più occasioni, lui e i suoi uomini hanno dovuto affrontare con la criminalità organizzata. “Legalità – ha affermato – è sinonimo di libertà. Tutte le volte che abbiamo scovato latitanti costretti a vivere nelle buche per cercare di sottrarsi alla cattura, ho chiesto loro quale fosse il motivo di questa condotta di vita che comportava rischi e sacrifici non indifferenti. Non mi hanno mai saputo rispondere. Legalità significa rispetto delle regole di convivenza civile, aiuto reciproco, solidarietà, tutti valori di cui la gente per bene come me e come voi – ha detto riferendosi ai giovani studenti – deve andare fiera. Ognuno di voi ha dei talenti da sfruttare, dei sogni da realizzare. Seguite la vostra strada nella vita nel rispetto della legalità, principio su cui si fonda ogni Stato libero e democratico come il nostro”. A prendere la parola successivamente sono stati il magistrato Andrea Palmieri, l’avvocato Sebastiano Grimaldi e l’ex dirigente della squadra mobile di Siracusa Angelo Migliore. In conclusione anche la testimonianza di Raffaele Baglieri, presidente dell’associazione “I sorrisi degli ultimi”, che dona giocattoli ai bambini affetti da malattie oncologiche ricoverati negli ospedali di tutta Italia. Subito dopo, la consegna di targhe ricordo e in conclusione l’esibizione finale di Roberto Giuca con la canzone “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Tra i presenti anche l’ex sindaco di Noto Corrado Bonfanti e i rappresentanti dell’Associazione nazionale finanzieri, dell’Associazione nazionale Polizia di Stato e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Navigazione articoli Rosolini. Sfilata dei carretti siciliani, migliaia di persone in strada XIV Edizione di Ortigia Film Festival dal 16 al 23 luglio: Presidente di Giuria, Andrea Purgatori